Il vino

Come scegliere il calice perfetto per ogni tipo di vino

Ecco come scegliere il calice giusto per ogni occasione: la guida alla scelta perfetta per ogni vino

La scelta del calice giusto non è solo una questione di estetica o di eleganza. Si tratta di una parte fondamentale dell’esperienza di degustazione del vino. La forma e le dimensioni del bicchiere influenzano direttamente l’aroma, il sapore e persino la sensazione del vino in bocca. In questa guida esploreremo le caratteristiche di ciascun tipo di calice e come scegliere il più adatto in base al vino.

Come scegliere il calice giusto

La forma, la capacità e il materiale del calice contribuiscono all’esperienza sensoriale complessiva.

Calici vino | pexels @Polina – Vinamundi.it

Ogni parte del calice ha una funzione specifica:

  • Il bordo: più è sottile, meno interferisce con la percezione del vino sulla lingua. Un bordo spesso può alterare la sensazione del liquido in bocca.
  • La coppa: la sua ampiezza determina l’ossigenazione del vino e la concentrazione degli aromi. Un calice con una coppa ampia consente al vino di respirare, esaltando i profumi.
  • Lo stelo: mantiene la temperatura del vino, evitando che il calore delle mani influenzi il liquido.

Calici per vino rosso

I vini rossi, in particolare quelli complessi e corposi, traggono enorme beneficio dall’ossigenazione. Per questo motivo, i calici per il vino rosso sono generalmente ampi, per permettere al vino di “respirare” e liberare i suoi aromi più profondi.

  • Calice Ballon: questo calice è ideale per i vini rossi giovani e fruttati, che non richiedono una lunga ossigenazione. La sua forma ampia permette di concentrarsi sugli aromi fruttati e floreali. La bocca larga facilita anche l’inspirazione del vino, permettendo di percepire la sua complessità.
  • Calice Borgogna: è la scelta perfetta per vini rossi più strutturati e invecchiati, come Pinot Noir e Chardonnay. La sua coppa rotonda e ampia esalta i sapori più complessi, permettendo al vino di svilupparsi in modo più completo. La forma del calice favorisce una buona ossigenazione, accentuando i profumi.
  • Calice Barbaresco: per i vini rossi molto invecchiati, come Barolo o Bordeaux, è consigliato un calice ancora più ampio, come il Barbaresco, che permette di esaltare le delicate sfumature olfattive di vini complessi e ben maturi.

Calici per vino bianco

Il vino bianco ha bisogno di un calice che mantenga la sua freschezza e ne esprima la delicatezza dei profumi. I calici per vino bianco sono generalmente più stretti, per concentrarne gli aromi e preservarne la temperatura.

  • Calice Renano: adatto per i vini bianchi freschi, il calice Renano è perfetto per i vini leggeri e aromatici, come il Sauvignon Blanc. La sua bocca leggermente più stretta concentra gli aromi e li indirizza verso il naso, mentre la capacità contenuta aiuta a mantenere il vino alla temperatura ideale.
  • Calice Borgogna: questo bicchiere, con una forma ampia e rotonda, è adatto per vini bianchi più strutturati e complessi, come il Chardonnay. Grazie alla sua pancia pronunciata e all’apertura ristretta, il calice Borgogna favorisce l’ossigenazione e permette al vino di sprigionare i suoi aromi più intensi, rivelando la sua ricchezza.

Calici per vino rosato

I vini rosati, che si trovano tra i rossi e i bianchi, richiedono un calice che esprima sia freschezza che complessità. Per i rosati più giovani, è preferibile un calice dal corpo ampio ma di dimensioni contenute.

  • Calice per rosati giovani: i vini rosati freschi, con aromi fruttati e floreali, richiedono un calice che favorisca l’ossigenazione senza disperdere troppo velocemente gli aromi. Un calice dal corpo ampio, ma con una bocca stretta, permette di concentrare gli aromi e di godere al meglio delle caratteristiche del vino.
  • Calice per rosati complessi: per rosati più strutturati e invecchiati, si può optare per un calice simile a quello utilizzato per i vini bianchi complessi, come il Borgogna, che offre spazio sufficiente per sviluppare la complessità del vino.

Calici per spumante

Il calice per gli spumanti ha una forma unica, pensata per esaltare la frizzantezza e l’aroma del vino.

  • Calice flûte: sebbene il flûte sia tradizionalmente usato per lo Champagne, alcuni esperti ritengono che non permetta di apprezzare completamente l’aroma dello spumante. La forma alta e stretta conserva la carbonatazione, ma non concentra sufficientemente gli aromi.
  • Calice a tulipano: la forma a tulipano è preferita per gli spumanti metodo classico. La forma aiuta a mantenere la persistenza delle bollicine, senza disperdere troppo rapidamente la frizzantezza.
Giuliana Presti

Laureata in Giornalismo e Cultura Editoriale. Scrivo di cinema, cultura e attualità. Amo la fotografia e la buona musica

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