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CMB 2025: l’Italia conquista 15 Grand Gold in un parterre di medaglie internazionale

Il Concours Mondial de Bruxelles (CMB) ha recentemente concluso la sua 32ma edizione, consolidando la sua posizione come uno dei concorsi enologici più prestigiosi a livello internazionale. Quest’anno, l’Italia ha brillato, conquistando ben 15 Grand Gold Medal, un traguardo che evidenzia non solo la qualità dei vini italiani, ma anche la loro straordinaria varietà e il patrimonio vitivinicolo delle diverse regioni del paese.

Le selezioni si sono svolte all’inizio di giugno a Yinchuan, in Cina, dove 375 esperti da 56 paesi hanno degustato alla cieca un totale di 7.165 vini provenienti da 49 nazioni. Questo evento ha messo in luce la crescente diversità della produzione vinicola mondiale, premiando etichette da paesi emergenti come Kazakistan, Mauritius e Bolivia, insieme a potenze vinicole tradizionali come Germania, Ungheria e Francia.

L’italia tra i leader della produzione vinicola

L’Italia si è distinta come uno dei paesi leader nella produzione di vini di alta qualità, con meno dell’1% dei vini degustati che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento della Grand Gold Medal. In particolare, la Sicilia ha ottenuto 5 Grand Gold, evidenziando l’ottima qualità dei suoi terroir e l’impegno dei produttori locali. Le altre regioni premiate includono:

  1. Toscana: 4 Grand Gold su 77 medaglie
  2. Veneto: 2 Grand Gold su 27 medaglie, grazie all’eccellenza degli Amarone
  3. Abruzzo: 1 Grand Gold su 20 vini presentati
  4. Calabria: 1 Grand Gold su 11 vini presentati
  5. Puglia: 1 Grand Gold su 48 vini presentati
  6. Trentino-Alto Adige: 1 Grand Gold su 10 vini presentati

Questi risultati dimostrano l’ampia varietà e la qualità che caratterizzano il panorama vitivinicolo italiano.

Vini italiani premiati e riconoscimenti internazionali

Tra i vini italiani più acclamati, il Cima Caponiera Riserva 2018 dell’azienda Ca’ Rugate, situata nella provincia di Verona, ha ricevuto il titolo di Rivelazione Italiana 2025. Questo Amarone della Valpolicella Classico, certificato biologico dal 2024, è prodotto da vigne coltivate a mano su pendii ripidi, rappresentando un esempio di viticoltura eroica.

Nella categoria dei Vini Rossi, il miglior vino del concorso è stato il Les Sorts Vinyes Velles 2020, un prodotto spagnolo che ha confermato il suo potenziale. Per i Vini Bianchi, la Rivelazione Internazionale è andata all’ungherese Kancellár SomlAI Cuvée 2021, un vino elegante con note minerali.

Risultati globali e tendenze emergenti

I mercati principali, come Spagna, Italia, Francia e Portogallo, hanno mantenuto una performance eccellente con un totale significativo di medaglie. I risultati sono i seguenti:

  1. Spagna: 361 medaglie, di cui 16 Grand Gold
  2. Italia: 343 medaglie, tra cui 15 Grand Gold
  3. Francia: 377 medaglie, con 15 Grand Gold
  4. Portogallo: 290 medaglie e 14 Grand Gold

La Cina, paese ospitante dell’edizione 2025, ha registrato un numero record di partecipazioni, con 663 vini presentati e 230 vini premiati, tra cui 8 Grand Gold Medal. Questo dimostra la qualità in continua evoluzione della sua produzione vinicola e la sua ascesa nel panorama globale.

Con il suo approccio inclusivo e la capacità di valorizzare i risultati, il Concours Mondial de Bruxelles continua a rappresentare uno dei più importanti eventi enologici internazionali. Non solo premia i vini di qualità assoluta, ma stimola anche la crescita e l’innovazione nel settore vitivinicolo globale, offrendo una piattaforma fondamentale per i produttori di vino di tutto il mondo.

Redazione Vinamundi

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