Un traguardo storico si profila all’orizzonte per uno dei vini più emblematici della Calabria: il Cirò Rosso Riserva. Con la recente pubblicazione del nuovo disciplinare nella Gazzetta Ufficiale, questo pregiato vino si avvia ufficialmente a diventare Cirò Classico Docg, segnando l’inizio di una nuova fase di riconoscimento e valorizzazione per la più antica denominazione vitivinicola calabrese.
Il percorso verso la denominazione Docg, che rappresenta il massimo grado di qualità per i vini italiani, è stato lungo e impegnativo, iniziato nel 2019 sotto la guida del Consorzio di Tutela Vini Doc Cirò e Melissa. Questo consorzio ha svolto un ruolo cruciale nel portare avanti l’iter burocratico, ottenendo il consenso anche a livello europeo. Il passaggio a Docg non è solo un riconoscimento della qualità del Cirò Rosso Riserva, ma rappresenta anche un tributo al valore territoriale, culturale e storico dell’area di produzione, che comprende i comuni di Cirò e Cirò Marina, nella provincia di Crotone.
La zona di produzione si estende su circa 9.000 ettari, caratterizzati da un paesaggio variegato che unisce terrazze fluviali, colline regolari e rilievi sabbiosi o conglomeratici. Qui il vitigno autoctono gaglioppo, protagonista della denominazione, trova la sua massima espressione. Questo vitigno, noto per il suo potenziale aromatico e la sua capacità di adattamento ai terreni calabresi, è stato coltivato per secoli, contribuendo alla storia vitivinicola della regione.
Raffaele Librandi, presidente del Consorzio, ha dichiarato: “Questo riconoscimento è il frutto di un lavoro corale, che ha coinvolto produttori, tecnici, istituzioni e tutto il tessuto vitivinicolo locale. Abbiamo creduto fin dall’inizio che il Cirò Rosso Riserva avesse tutte le caratteristiche per diventare un punto di riferimento nazionale e internazionale.”
Le peculiarità climatiche della zona – con escursioni termiche significative, piogge concentrate nei mesi autunnali e una scarsa disponibilità idrica durante l’estate – contribuiscono in modo determinante alla qualità delle uve. Questi fattori ambientali favoriscono una maturazione equilibrata delle uve, essenziale per la produzione di un vino di alta qualità. Il Cirò Rosso Riserva si distingue per:
L’importanza della denominazione Docg non si limita alla qualità del vino, ma si estende anche al valore socio-economico che essa porta alla regione. La promozione del Cirò Rosso Riserva come Cirò Classico Docg potrà attrarre turisti e appassionati di vino, contribuendo a stimolare l’economia locale e a valorizzare le tradizioni vitivinicole calabresi. In un momento in cui la sostenibilità e la valorizzazione dei prodotti locali stanno guadagnando sempre più attenzione, il riconoscimento del Cirò Rosso Riserva come Docg si inserisce perfettamente nella strategia di sviluppo della viticoltura calabrese.
In Calabria, il vino è parte integrante della cultura e della tradizione locale. La viticoltura non è solo un’attività economica, ma rappresenta anche un legame profondo con il territorio e la sua storia. Il Cirò Rosso Riserva, con le sue radici storiche, diventa un simbolo di questa connessione, raccontando la storia di una terra che ha saputo preservare e valorizzare le proprie risorse.
Inoltre, il riconoscimento come Docg apre nuove opportunità per la promozione e la commercializzazione del Cirò Rosso Riserva a livello nazionale e internazionale. Grazie a campagne di marketing mirate e a una strategia di branding ben definita, il Cirò Classico potrà posizionarsi come uno dei vini più prestigiosi del panorama vitivinicolo italiano.
Il Cirò Rosso Riserva si presenta quindi come un vino non solo da degustare, ma da vivere, un’esperienza che coinvolge tutti i sensi. Con il suo passaggio a Docg, rappresenta una vera e propria rivincita per la Calabria, una regione che, grazie alle sue tradizioni vitivinicole e alla qualità dei suoi prodotti, si sta affermando sempre più sulla scena internazionale. Il futuro del Cirò Rosso Riserva appare luminoso e promettente, pronto a conquistare nuovi palati e a raccontare la storia di un territorio ricco di cultura e passione.
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