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Casa Paladin: cinquant’anni di Malbech e la storia degli Aceri

Casa Paladin, situata ad Annone Veneto (Ve), è un nome di riferimento nel panorama vitivinicolo italiano. Il Malbech Gli Aceri rappresenta una delle etichette più emblematiche di questa storica azienda. Fondata nel 1962 da Valentino Paladin, l’impresa è cresciuta e si è evoluta, trasformandosi in un simbolo di qualità e passione per il vino. Cinquant’anni dopo il lancio della prima etichetta, l’assaggio in verticale del Malbech Gli Aceri continua a sorprendere per la sua capacità di evolversi e per l’espressione unica che riesce a regalare ai degustatori.

La storia del Malbech Gli Aceri

La storia del Malbech Gli Aceri inizia nel 1975, quando Valentino Paladin ottiene la medaglia d’oro alla Mostra Campionaria Nazionale dei Vini di Pramaggiore. Questo riconoscimento segna un punto di partenza per un vino che da allora è stato apprezzato per la sua freschezza e vivacità. “Un vino che da allora – ricorda Carlo Paladin, attuale gestore dell’azienda – è stato proposto da bere in gioventù fino al 1990, quando si è cominciato a capire che il tempo potesse giocare un ruolo fondamentale nell’affinamento del vino.” Questa riflessione ha portato a una crescente attenzione sull’importanza della maturazione, che oggi caratterizza il Malbech Gli Aceri.

I vigneti e la produzione

I vigneti di Casa Paladin, situati nella zona di Lison, si estendono per circa trent’anni e si trovano su terreni argillosi, ideali per la viticoltura. Ogni anno, l’azienda produce circa 8000 bottiglie di Malbech, con l’intenzione di espandere la produzione grazie a sei nuovi ettari dedicati alla varietà rossa. Dal 1996, le etichette sono arricchite da opere di artisti diversi, un elemento che riflette l’impegno di Casa Paladin non solo verso la qualità del vino, ma anche verso l’arte e la cultura.

La filosofia e l’impegno per la sostenibilità

La filosofia di Casa Paladin è racchiusa nel “4V Project” (Vite, Vino, Verde, Vita), che comprende dieci principi orientati alla gestione sostenibile delle vigne. Questo approccio si traduce in pratiche che mirano a promuovere la biodiversità, ridurre l’impatto chimico e garantire l’eccellenza qualitativa. L’azienda è stata riconosciuta per i suoi sforzi con la certificazione Equalitas, attestante il suo impegno verso la sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Inoltre, Casa Paladin ha avviato il progetto #Lifeinrosè, che sostiene la campagna Nastro Rosa della LILT per la prevenzione del tumore al seno, dimostrando un’attenzione non solo verso il vino, ma anche verso la salute e il benessere della comunità.

Degustazione verticale del Malbech Gli Aceri

La degustazione verticale delle annate del Malbech Gli Aceri ha messo in luce le caratteristiche uniche di cinque annate: 1999, 2004, 2010, 2018 e 2020. Il processo di vinificazione avviene in purezza per esaltare le qualità intrinseche della varietà. La macerazione dura tra i 15 e i 20 giorni, seguita da una fermentazione alcolica in acciaio, con una maturazione che si protrae per 12 mesi in barrique e 6 mesi in botti di rovere più grandi. Questo lungo affinamento permette al vino di raggiungere un equilibrio e un’armonia che lo rendono straordinario.

Analizzando le diverse annate, il Malbech del 2018 si presenta succoso e dinamico, con profumi di piccoli frutti rossi e neri, mentre il 2010, caratterizzato da una calda stagione, offre note di confettura accompagnate da sentori speziati e tostate. L’annata 2004, nonostante le difficoltà di maturazione, si rivela più schiva ma complessa, mentre il 1999 si distingue per la sua evoluzione nel tempo, mostrando note vegetali e balsamiche. Infine, il 2020, l’annata più giovane, è immediatamente pronta, con tannini vigorosi e freschezza.

Questi vini si abbinano splendidamente con piatti ricchi e saporiti, come:

  1. Selvaggina da piuma arrosto
  2. Formaggi stagionati come l’Asiago Stravecchio
  3. Piatti tipici della tradizione veneta, come il pastissada de caval e lo spezzatino di manzo al vino rosso

Ogni sorso racconta una storia, non solo di un vino, ma di un intero territorio e della passione di una famiglia che ha dedicato la propria vita alla viticoltura.

Casa Paladin, con il suo Malbech Gli Aceri, non è solo un produttore di vino, ma un custode di tradizione e innovazione, un ponte tra il passato e il futuro, in grado di affascinare le nuove generazioni di enofili e di continuare a scrivere la propria storia nel vasto panorama del vino italiano.

Redazione Vinamundi

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