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Capannelle: mezzo secolo di storie e successi da celebrare

Capannelle, storica azienda vinicola del Chianti Classico, ha recentemente celebrato un traguardo significativo: i suoi primi 50 anni di attività. Per commemorare questo importante anniversario, sono stati organizzati due giorni di eventi, il 14 e 15 luglio, che hanno attirato un vasto pubblico di appassionati e professionisti del settore. Questa celebrazione ha creato un’atmosfera di festa e condivisione, caratterizzando ogni momento dell’evento.

Un evento di grande richiamo: il Gaiole Wine Contest

Il fulcro della celebrazione è stato il decimo Gaiole Wine Contest, un evento ormai consolidato che ha saputo attrarre numerosi amanti del vino nel pittoresco borgo toscano. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di mettersi alla prova in una sfida di degustazione alla cieca, cercando di indovinare i cinque vini proposti, rigorosamente bendati. La selezione delle etichette, curata dal direttore commerciale di Capannelle, Manuele Verdelli, ha incluso vini di alta qualità, portando i concorrenti a un livello di competizione altissimo.

Quest’anno, ben 130 concorrenti, tra cui sommelier professionisti, appassionati e influencer del settore, si sono riuniti in piazza. Il servizio impeccabile di Ais Toscana ha reso l’esperienza ancora più piacevole, mentre gli assaggi culinari de “Lo Sfizio di’ Bianchi” hanno deliziato i palati dei presenti, creando un’atmosfera festosa e conviviale.

Un vincitore emozionante: Simone Cornacchia

La giuria, presieduta da Leonardo Romanelli e composta da esperti del settore, ha valutato le schede di degustazione. Dopo un’attenta analisi, il vincitore è stato proclamato: Simone Cornacchia, enotecaro di Gazzaniga, ha trionfato per un soffio, con un punteggio di 49,5 contro 49. I vini in degustazione spaziavano da una bollicina a un rosato, passando per un bianco e due rossi, e non sono mancate le sorprese che hanno reso la competizione ancora più avvincente.

Il premio, un elegante calice d’argento firmato Brandimarte, è stato consegnato da Rachel Sherwood, moglie dell’attuale proprietario di Capannelle. La serata è poi proseguita con una grande festa, allietata da musica e convivialità, per celebrare al meglio il cinquantennale dell’azienda.

La cena del Club del Caveau: un momento di ricordi e nuove alleanze

Il secondo giorno di celebrazioni è stato dedicato alla tradizionale cena del Club del Caveau, un evento esclusivo che ha riunito 36 membri, tra cui ristoratori, enotecari e albergatori, alcuni dei quali clienti storici di Capannelle. La cena, realizzata da due chef di fama, Vito Mollica e Marco Stabile, ha avuto luogo nella suggestiva terrazza e nel giardino della cantina, offrendo un’atmosfera incantevole e conviviale.

Durante la serata, non sono mancati i momenti di nostalgia, con testimonianze che hanno messo in evidenza il legame speciale che si è creato nel corso degli anni attorno al tavolo di Capannelle. La signora Rossetti, moglie di Raffaele, fondatore dell’azienda, ha condiviso aneddoti affettuosi, ricordando come nel lontano 1970 il suo compagno di vita fosse giunto in Chianti da Roma, cercando uno spazio da condividere con amici e appassionati.

Un futuro luminoso per Capannelle

Questi eventi non sono stati solo un tributo al passato, ma anche un momento per guardare al futuro. Capannelle, che ha saputo affermarsi nel panorama vinicolo grazie a un impegno costante nella qualità e nella tradizione, è pronta a intraprendere nuovi progetti e idee per i prossimi 50 anni. La celebrazione ha rappresentato un’occasione per rafforzare i legami con i partner e i clienti, creando una rete di supporto e collaborazione fondamentale per il futuro dell’azienda.

Con la sua storica cantina e la continua ricerca dell’eccellenza, Capannelle si conferma un punto di riferimento non solo nel Chianti, ma in tutto il panorama vitivinicolo italiano e internazionale. La passione per il vino, unita a un forte senso di comunità e storia, continuerà a guidare l’azienda verso nuove sfide e successi, mantenendo viva la tradizione che l’ha resa grande.

In questo clima di festa e celebrazione, Capannelle non ha solo festeggiato un importante anniversario, ma ha anche tracciato una rotta verso un futuro ricco di promesse e opportunità.

Redazione Vinamundi

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