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Cantina Tollo fa la storia con la certificazione Equalitas

Cantina Tollo, una delle realtà più rinomate del panorama vitivinicolo italiano, continua la sua crescita all’insegna della sostenibilità. Recentemente, il gruppo teatino ha ottenuto la certificazione Equalitas, un importante riconoscimento che stabilisce requisiti chiari secondo i tre pilastri della sostenibilità: ambientale, sociale ed economica. Questa certificazione non solo evidenzia l’impegno di Cantina Tollo nel promuovere pratiche responsabili, ma segna anche un passo fondamentale per il futuro della produzione vinicola nel rispetto dell’ambiente e della comunità.

Il bilancio di sostenibilità e la crescita del fatturato

Durante l’assemblea dei soci, è stato presentato il primo bilancio di sostenibilità, un documento essenziale per il conseguimento della certificazione Equalitas. Questo bilancio non solo offre una panoramica delle attività dell’azienda, ma delinea anche l’impatto delle sue operazioni sul territorio e sull’ambiente. Inoltre, è stato analizzato l’esercizio di bilancio 2021-2022, che ha confermato il trend di crescita del gruppo, con un fatturato che ha raggiunto 47,6 milioni di euro, segnando un incremento del 11% rispetto all’anno precedente.

Un dato interessante è la forte espansione del mercato estero, che ha visto una crescita del 51% rispetto all’anno scorso, con particolare sviluppo nei Paesi dell’est Europa e in Asia. Questo risultato è il frutto di una strategia commerciale ben definita e mirata, che ha permesso a Cantina Tollo di affermarsi in mercati internazionali sempre più competitivi. In Italia, il fatturato si distribuisce per il 64% nella Grande Distribuzione e per il 36% nel canale Ho.Re.Ca. Qui, il fatturato della Grande Distribuzione è rimasto stabile, mentre l’Ho.Re.Ca. ha registrato un incremento dell’11%, dimostrando la resilienza e l’adattabilità dell’azienda in un contesto di mercato in continua evoluzione.

Investimenti per la sostenibilità e l’innovazione

“L’ottima performance registrata anche quest’anno,” commenta Andrea Di Fabio, direttore generale di Cantina Tollo, “è il risultato della politica di riassetto organizzativo che abbiamo attuato nell’ultimo periodo.” Queste parole riflettono l’impegno dell’azienda nel migliorare non solo i propri risultati economici, ma anche la propria responsabilità sociale e ambientale. Negli ultimi quattro anni, Cantina Tollo ha investito circa 2 milioni di euro all’anno per potenziare la produzione e ridurre l’impatto ambientale. Questi investimenti hanno permesso la sostituzione di impianti obsoleti per la pigiatura e la lavorazione delle uve, contribuendo a una produzione più sostenibile e a un minore consumo energetico.

Le migliorie non si fermano qui. Cantina Tollo ha anche aggiornato la linea di imbottigliamento, introducendo nuove macchine e sostituendo quelle di vecchia generazione. Inoltre, l’azienda sta realizzando un nuovo magazzino per lo stoccaggio dei prodotti finiti, che sarà alimentato da un impianto fotovoltaico. Queste iniziative non solo migliorano l’efficienza produttiva, ma riducono significativamente l’impatto ecologico dell’azienda.

Un modello di riferimento nel settore vitivinicolo

Cantina Tollo non è solo un produttore di vino, ma rappresenta una comunità di circa 620 soci che gestiscono un totale di 2.500 ettari di vigneti, situati in un territorio particolarmente vocato alla viticoltura. I vigneti si estendono dalle colline del litorale fino alle pendici della Maiella, beneficiando di un clima mediterraneo caratterizzato da notevoli escursioni termiche. Questa varietà climatica favorisce la coltivazione di vitigni tipici e autoctoni, come Montepulciano, Trebbiano, Pecorino, Passerina e Cococciola, i quali sono coltivati tradizionalmente a pergola, ma l’azienda dimostra anche una spiccata vocazione alla sperimentazione in campo e in cantina.

Le bottiglie di Cantina Tollo vengono distribuite in tutte le regioni italiane e sono presenti nella quasi totalità dei Paesi dell’Unione Europea, con mercati chiave come Germania, Paesi Bassi, Francia, Danimarca e Regno Unito. Oltre ad essere apprezzata in Europa, l’azienda ha saputo conquistare anche il mercato oltreoceano, con una forte presenza in Giappone, Stati Uniti e Canada. Inoltre, Cantina Tollo è attivamente impegnata in mercati emergenti come Russia, India e Cina, dove la domanda di vini di qualità è in forte crescita.

La certificazione Equalitas rappresenta quindi non solo un traguardo, ma anche un impegno costante verso un futuro più sostenibile per Cantina Tollo e per l’intero settore vitivinicolo. Grazie a queste iniziative, l’azienda non solo contribuisce alla tutela dell’ambiente, ma si pone anche come modello di riferimento per altre realtà del settore, dimostrando che è possibile coniugare qualità, tradizione e innovazione con una gestione responsabile e sostenibile.

Redazione Vinamundi

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