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Candidature aperte per il prestigioso Premio Gambelli: scopri come partecipare

È ufficialmente aperta la XIV edizione del Premio Nazionale Gambelli, un riconoscimento di prestigio che celebra l’eccellenza enologica italiana e onora la memoria di Giulio Gambelli, figura iconica del panorama vitivinicolo italiano. Questo premio, organizzato dall’Associazione Stampa EnoGastroAgroAlimentare Toscana (Aset Toscana) in collaborazione con I.G.P. (I Giovani Promettenti), rappresenta un’importante opportunità per i giovani enologi che desiderano seguire le orme di Gambelli.

Giulio Gambelli, scomparso nel 2015, è ricordato per il suo contributo alla vinificazione e per il suo approccio unico alla valorizzazione delle tipicità dei vitigni e delle caratteristiche del terroir. La sua filosofia ha lasciato un’impronta indelebile nel modo di fare vino in Toscana e oltre, rendendo il Premio Gambelli un punto di riferimento per le nuove generazioni di enologi.

Scadenze e modalità di candidatura

Le candidature per il premio sono aperte fino al 15 novembre 2025. Gli enologi che non hanno superato i 40 anni nell’anno solare di emanazione del bando possono partecipare. Il regolamento completo e le modalità di partecipazione sono disponibili sul sito ufficiale di Aset Toscana, dove gli interessati possono trovare tutte le informazioni necessarie per candidarsi.

Come avviene la selezione

Ogni anno, una giuria di esperti giornalisti del settore è chiamata a selezionare il vincitore attraverso una degustazione “alla cieca” dei vini presentati. Questo metodo garantisce l’imparzialità del giudizio e permette di valutare i vini esclusivamente sulla base delle loro qualità sensoriali. I criteri di selezione includono:

  1. Peculiarità di ogni vitigno
  2. Influenza del terroir
  3. Importanza dell’annata

Un’edizione speciale

L’edizione 2025 del premio assume un significato particolare, poiché coincide con il centenario della nascita di Giulio Gambelli. Le celebrazioni per questo importante anniversario sono già in fase di pianificazione, e il premio rappresenta un’occasione per rendere omaggio al suo lascito, stimolando una nuova generazione di enologi a seguire i suoi insegnamenti.

Ogni giornalista di settore ha la possibilità di suggerire fino a due nominativi, mentre gli enologi possono anche presentare la propria autocandidatura. Questa apertura alle autocandidature è fondamentale per garantire che il premio rimanga accessibile e rilevante per i giovani professionisti del settore.

Il vincitore del Premio Gambelli non riceve solo una targa, ma anche un premio in denaro di 1.500 euro, reso possibile grazie al supporto di aziende storicamente legate a Gambelli, tra cui Bibbiano, Fattoria di Rodàno, Il Colle, Montevertine e Poggio di Sotto. Questi partner, insieme ai consorzi del Vino Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano, Brunello di Montalcino e Vernaccia di San Gimignano, contribuiscono a rendere il premio un evento di grande importanza nel calendario enologico italiano.

Un evento da non perdere

La XIV edizione del Premio Nazionale Gambelli si svolgerà a Montepulciano (SI) nel febbraio 2026, coincidente con l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano, un evento che attira appassionati e professionisti da tutto il mondo. Questa sinergia tra il premio e l’Anteprima rappresenta un’opportunità unica per i partecipanti di mettersi in mostra in un contesto di grande visibilità, non solo per i vini presentati, ma anche per le innovative pratiche enologiche che stanno emergendo nel settore.

Per ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione e per eventuali chiarimenti, è possibile contattare Francesca Pinochi, che cura la segreteria del premio, al numero +39 338 8469801 o via e-mail all’indirizzo asettoscana@gmail.com.

La storia del Premio Nazionale Gambelli è ricca di nomi che rappresentano l’eccellenza enologica italiana. Dall’assegnazione del premio a Fabrizio Torchio nel 2013, fino a Ovidio Mugnaini nel 2024 e Marco Zito nel 2025, ogni vincitore ha portato avanti l’eredità di Gambelli, contribuendo a scrivere nuove pagine nella storia del vino italiano. Con la XIV edizione alle porte, si attende con entusiasmo di scoprire chi sarà il prossimo a ricevere questo prestigioso riconoscimento, continuando così la tradizione di eccellenza che Giulio Gambelli ha contribuito a creare.

Redazione Vinamundi

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