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Caffo riconfermato alla guida del Consorzio Nazionale Grappa: cosa cambia per il settore?

Il mondo della grappa italiana si appresta a vivere un nuovo triennio ricco di sfide e opportunità, grazie alla recente conferma di Sebastiano Caffo, della Distilleria F.lli Caffo, alla presidenza del Consorzio Nazionale Grappa. Durante l’Assemblea dei soci, è stato rinnovato il Consiglio di amministrazione, portando avanti la guida strategica di un settore che rappresenta una delle eccellenze del nostro Paese.

La rielezione di Caffo non è solo un riconoscimento del suo operato, ma anche un segno di continuità in un momento cruciale per il settore. Uno degli obiettivi principali del Consorzio per il 2025 sarà la presentazione dell’istanza definitiva al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) per ottenere il riconoscimento ufficiale della Grappa. Con oltre il 75% della produzione nazionale rappresentata dal Consorzio, il superamento del requisito del 66% richiesto per il riconoscimento sembra alla portata.

l’importanza del riconoscimento ufficiale

Sebastiano Caffo, esprimendo gratitudine per la fiducia accordata, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo: “Essere pronti per il riconoscimento ufficiale del Consorzio da parte del MASAF è frutto di un impegno collettivo e di una visione comune per il futuro della Grappa. Continueremo a lavorare con determinazione per valorizzare e tutelare la nostra acquavite di bandiera.” Le aspirazioni del Consorzio non si limitano al mercato domestico; si estendono anche a quello internazionale, dove la Grappa può affermarsi come simbolo della qualità e della tradizione italiana.

Accanto a Caffo, il vicepresidente Elvio Bonollo, della Distilleria Bonollo, è stato riconfermato nel suo ruolo, promettendo di portare avanti un approccio innovativo e collaborativo. “Il nuovo Consiglio di Amministrazione rappresenta una sintesi delle migliori energie del nostro settore,” ha affermato Bonollo. “Abbiamo quasi completato con successo il lungo percorso di riconoscimento, raggiungendo un traguardo cruciale che ci permette di concentrare tutte le nostre forze sulle attività di promozione e tutela.” Questa visione condivisa sottolinea l’importanza del lavoro di squadra nel settore, dove ogni membro può contribuire con competenze e idee innovative.

la composizione del nuovo consiglio di amministrazione

Il nuovo Consiglio di amministrazione è composto da una rosa di nomi rappresentativi del panorama della grappa, con figure di spicco come:

  1. Giulia Castagner della Distilleria Castagner
  2. Paolo Covi della Distilleria La Valdôtaine
  3. Alessandro Marzadro dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino
  4. Renato Piccinato della Distilleria Bonaventura Maschio
  5. Karin Roner di Roner Distillerie
  6. Arturo Rossi della Distilleria Rossi D’angera
  7. Stephan Unterthurner dell’Antica Distilleria privata Unterthurner
  8. Matteo Viani di Deta Distilleria
  9. Michele Viscidi della Distilleria Nardini

Questa composizione variegata permette di avere un ampio spettro di esperienze e visioni, tutte orientate verso un obiettivo comune: la valorizzazione della Grappa.

il supporto di assoDistil

Cesare Mazzetti, presidente del Comitato Nazionale Acquaviti di AssoDistil, ha espresso il suo supporto per il nuovo Consiglio, sottolineando che “l’impegno di Caffo e Bonollo ha già dato importanti risultati per lo sviluppo del settore.” La collaborazione tra il Consorzio e AssoDistil è fondamentale, poiché entrambe le entità condividono l’obiettivo di promuovere la Grappa come un simbolo dell’eccellenza italiana. Mazzetti ha ribadito l’importanza di un approccio sinergico e di un lavoro costante per rafforzare ulteriormente il valore della Grappa nel panorama nazionale e internazionale.

Nonostante le sfide che il settore può affrontare, come l’adeguamento alle normative europee e le fluttuazioni del mercato globale, il Consorzio Nazionale Grappa si mostra determinato e proattivo. La Grappa, distillato tradizionale italiano, è riconosciuta per la sua unicità e qualità, e il Consorzio ha il compito di tutelarne il patrimonio culturale e produttivo.

In questo contesto, la promozione della Grappa sui mercati esteri diventa un aspetto cruciale. La crescente domanda di prodotti artigianali e di alta qualità offre opportunità significative per i produttori italiani. Le strategie di marketing e le attività promozionali saranno fondamentali per far conoscere la Grappa a un pubblico sempre più vasto, valorizzando le sue caratteristiche organolettiche e la sua tradizione.

La conferma di Caffo e Bonollo rappresenta una continuità necessaria in un periodo in cui il settore della grappa è in evoluzione. La loro leadership è vista come una garanzia di stabilità e di crescita, con l’obiettivo comune di elevare la Grappa a un livello di eccellenza riconosciuto non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. Con il supporto di tutti i soci e delle istituzioni, il Consorzio Nazionale Grappa si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella storia di questo straordinario distillato, simbolo della cultura e della tradizione italiana.

Redazione Vinamundi

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