Una nuova era si apre per uno dei bar più storici e amati della città di Firenze: il Caffè Amerini, noto per la sua lunga tradizione e per il legame profondo con la quotidianità fiorentina, è stato recentemente acquisito dalla stessa proprietà del Caffè Libertà, situato nell’omonima piazza. Questa operazione, ufficializzata nei giorni scorsi, segna un importante passo sia per la storicità di Amerini sia per il futuro del locale, grazie alla visione del giovane imprenditore Edoardo Triarico.
Triarico, già noto per la sua gestione del Caffè Libertà, ha come obiettivo primario quello di mantenere alta la bandiera del Caffè Amerini, che ha aperto le sue porte nei primi anni del Novecento. Questo storico caffè è sempre stato un punto di riferimento per i fiorentini, un luogo dove la tradizione incontra la vita quotidiana della città. Con la nuova acquisizione, Triarico intende non solo preservare l’essenza che ha reso il Caffè Amerini iconico, ma anche apportare modifiche e innovazioni in sinergia con il fratello Lorenzo, anch’esso coinvolto nel progetto.
Un aspetto cruciale di questa transizione è il know-how acquisito dal Caffè Libertà, specialmente per quanto riguarda la produzione dolciaria e la fornitura di lievitati. Questo porterà a un’ulteriore elevazione della qualità dei prodotti offerti al Caffè Amerini, un elemento che non potrà che far piacere ai clienti abituali e a quelli nuovi. Già attivo nel panorama fiorentino, il Caffè Libertà è apprezzato per la sua pasticceria artigianale, e questo know-how sarà fondamentale nel rilanciare l’immagine di Amerini.
Inoltre, ci saranno significativi cambiamenti negli orari di apertura: il nuovo Caffè Amerini sarà aperto in orario continuato, dalle 7 alle 21, sette giorni su sette. Questo segna un cambiamento importante, dato che il bar potrà servire i propri clienti in una fascia oraria più ampia, soddisfacendo così le esigenze di una clientela moderna che cerca flessibilità e comodità. Anche per questo motivo, gli aperitivi diventeranno presto una nuova proposta, seguendo il modello già collaudato in piazza della Libertà. Triarico ha assicurato che non si tratterà di un semplice allargamento dell’offerta, ma di un modo per valorizzare l’atmosfera conviviale e di socializzazione che caratterizza i caffè storici fiorentini.
L’impegno di Triarico e della sua famiglia non si limita a preservare la storia, ma mira anche a creare un ponte verso le nuove generazioni, rendendo il locale un luogo accogliente e dinamico, dove gustare un buon caffè e assaporare la dolcezza dei momenti condivisi. La sfida è grande, ma altrettanto grande è la passione per l’arte della caffetteria e per la tradizione fiorentina che anima questo progetto.
Il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, sottolinea l'importanza della promozione del cibo italiano. Resta l'allerta…
Francesco Colpizzi, membro della Federazione Nazionale vitivinicola di Confagricoltura e presidente per la Toscana, ha…
La Nuova Zelanda si è affermata come uno dei principali attori nel panorama enologico mondiale,…
L'Italia sta vivendo un momento di trasformazione nel panorama vitivinicolo con l'introduzione dei vini dealcolati,…
Il Sauvignon Blanc è uno dei vitigni bianchi più apprezzati a livello mondiale, noto per…
Se sei un appassionato di vino, è probabile che tu abbia già sentito parlare del…