Il vino

Brunello di Montalcino, le migliori annate

Il Brunello di Montalcino occupa senz’altro un posto d’onore tra i vini rossi della Toscana. Viene considerato, inoltre, come un vero e proprio baluardo enologico apprezzato in tutto il mondo. Dalla personalità elegante, calda e robusta, è caratterizzato da aromi intesi e complessi, merito anche di un terroir vocato.

Questo vino è anche considerato tra i più longevi data la sua capacità di raggiungere la maturazione anche dopo decenni di affinamento in bottiglia. Si tratta quindi di un ottimo vino da riserva.

Nonostante provenga da poco più di 2000 ettari nei pressi di Montalcino (SI), il Brunello è uno dei vini rossi più ricercati e comprati al mondo. Vediamo insieme quali sono le annate migliori.

Il Brunello di Montalcino del 1945

Il Brunello di Montalcino 1945 fu una vendemmia eccezionale e questa Riserva venne prodotta dalla Cantina Biondi Santi nel periodo immediatamente successivo alla Seconda Guerra Mondiale.
Molto probabilmente fu prodotta da uve provenienti da Tenuta Greppo e dal vigneto Scarnacuoia e venne affinata in botti di rovere di Slavonia per 4 anni. Poté beneficiare di un lunghissimo affinamento in bottiglia nella quiete e nel buio de La Storica, la cantina di affinamento della Tenuta Greppo.
Foto | Cantine Biondi Santi https://www.biondisanti.it/

Il Brunello di Montalcino del 1970

Altra annata degna di nota quella del Brunello di Montalcino del 1970, contraddistinta da periodo vendemmiale completamente asciutto.
La Riserva 1970 è stata prodotta esclusivamente con le uve appartenenti alle vigne con un’età superiore ai 25 anni, in seguito è stata affinata in botti di rovere di Slavonia per 4 anni.

1999

L’annata 1999 del Brunello di Montalcino è stata molto buona, caratterizzata da un autunno bello e dalle condizioni ottimali per la raccolta.

Ha dato vita a vini di grande volume, dai colori intensi adatti all’invecchiamento. Al naso risulta speziato ed è utile lasciarlo decantare dalla mattina per gustarlo la sera.

2010

L’annata del 2010 di Brunello di Montalcino è contraddistinta da condizioni climatiche ideali che hanno portato a una maturazione ottima.

É considerata un’annata storica e sicuramente una delle migliori: ha prodotto vini di importante concentrazione, complessità, di finezza olfattiva e adatti all’invecchiamento.

Al Brunello di Montalcino riserva 2010 Biondi Santi è stato assegnato il massimo punteggio 100/100 dalla rivista Wine Enthusiast, permettendogli di entrare nella Top 100 Cellar Selection.

Il memorabile Brunello di Montalcino del 2016

Il 2016 per il Brunello di Montalcino ha portato una maturazione lunga, di grande importanza sia per gli aromi che per la qualità dei tannini, portando alla creazione di una grande annata.

Foto | Consorzio Brunello di Montalcino https://www.consorziobrunellodimontalcino.it/

Profumi intensi e caratteristici di frutta rossa fresca, ottima persistenza al palato, intensità aromatica ed equilibrio tra le componenti di tannini, glicerina e buone acidità con pH bassi.

Insomma, parole d’ordine per un’annata di Brunello di Montalcino memorabile e con un ottimo potenziale evolutivo.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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