Approfondimento

Boulevardier, ecco come si prepara il cocktail a base di whiskey e bitter Campari

Il Boulevardier è un cocktail classico dal sapore intenso, scopriamo come si prepara e qualche curiosità su di lui

Gli amanti del whiskey probabilmente non disdegnano un ottimo Boulevardier con ghiaccio. Infatti, il suo sapore intenso e sofisticato lo rende un drink dalle note amare e pungenti ma con un retrogusto più dolciastro grazie all’aggiunta del bitter.

Nato come variante del Negroni, molto presto questo cocktail ha acquisito una personalità propria ed è diventato un grande classico a partire dagli anni ’20.

Scopriamo qualcosa di più rispetto a questo drink che ha fatto la storia.

Origini del Boulevardier: quando è stato inventato e da chi

Il Boulevardier nasce a Parigi negli anni ’20 del 900. Il su inventore è Erskine Gwynne, un espatriato americano che viveva a Parigi e che fondò una rivista chiamata proprio The Boulevardier.

Da buon gustaio e ottimo bevitore qual era, nonché assiduo frequentatore di bar, Erskine diede vita a questo drink un po’ per caso, per trovare un degno rivale del Negroni, utilizzando whiskey americano al posto del gin.

Il nome Boulevardier deriva dal francese e significa “persona che frequenta i boulevard”, ovvero le strade principali della città di Parigi, nonché il cuore della vita mondana. Insomma, un nome che indica popolarità e che riflette l’atmosfera che si respirava a Parigi negli anni ’20.

Come si prepara il Boulevardier?

Il whiskey è l’ingrediente distintivo del Boulevadier – Unsplash – vinamundi.it

Per preparare il Boulevardier secondo la ricetta ufficiale, gli ingredienti fondamentali sono:

  • 45 ml di whiskey (bourbon o rye)
  • 30 ml di Campari
  • 30 ml di Vermouth rosso dolce

Per la preparazione, basta unire questi tre ingredienti e aggiungere ghiaccio e una scorza di arancia per esaltarne i sapori. 

Alcune varianti prevedono un gusto più affumicato sostituendo il bourbon con uno scotch whiskey, oppure per ottenere un sapore più tropicale, si può utilizzare del rum scuro al posto del whiskey, così di otterrà un gusto leggermente più dolce. 

Vi consigliamo di servire il Boulevardier in un bicchiere a coppetta o in un old fashioned, in quest’ultimo caso potrete inserire un cubo di ghiaccio tagliato alla perfezione, che farà in modo che il Boulevardier si raffreddi lentamente e si mantenga della temperatura perfetta durante tutta la durata delle bevuta. 

Se non amate la scorza d’arancia, potete anche servirlo con una ciliegia al maraschino per aggiungere, come si suo dire, la ciliegina sulla torta, o meglio… sul Boulevardier.

Dove si beve il Boulevardier più buono del mondo?

Come abbiamo visto, il Boulevardier è nato a Parigi ma il suo inventore ha origini americane, perciò non dovrebbe stupirvi scoprire che il miglior Boulevardier del mondo si beve proprio negli USA, precisamente a New York, nel bar Dead Rabbit, premiato come uno dei bar migliori del mondo. Il segreto della bontà del loro Boulevardier risiederebbe nella tipologia di whiskey di qualità che utilizzano.  

Se vivete a Milano, invece, vi consigliamo di assaggiare il Boulevardier preparato nel cocktail bar 1930 Speakeasy, premiato più volte come uno dei migliori 50 bar del mondo e particolarmente famoso tra gli amanti dei cocktail classici. Sedetevi su una delle sue poltrone, lasciatevi cullare dall’ambiente accogliente e dalle luci soffuse e gustate uno dei migliori Boulevardier di sempre.

Nonostante il Boulevardier sia un cocktail dall’animo vintage, negli ultimi anni è stato rispolverato dai migliori mixologists per farlo scoprire anche alle nuove generazioni, che non lo conoscevano o lo avevano solo sentito nominare. Non vi resta che assaggiarlo e lasciarvi sorprendere dal suo gusto deciso e complesso.

 

 

Alessia Barra

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