Il Müller Thurgau sta vivendo un periodo di grande successo, in particolare nel contesto dei vini trentini, che si stanno affermando come protagonisti sulla scena internazionale. Recentemente, il “Concorso Internazionale Vini Müller Thurgau” ha messo in luce l’eccellenza di questi vini, con Bellaveder che ha conquistato il punteggio più alto con il suo Doc Trentino Müller Thurgau San Lorenz 2024, raggiungendo un eccezionale 89,091. Inoltre, Bellaveder ha ricevuto la menzione speciale di “Miglior vino italiano”, un riconoscimento che evidenzia l’impegno della cantina nella produzione di vini di alta qualità.
Durante il concorso, sono emersi anche altri nomi significativi. Ecco alcuni dei vini trentini che hanno brillato:
Anche se i produttori trentini hanno ottenuto risultati straordinari, la competizione ha visto la partecipazione di vini tedeschi, come il Deutscher Qualitätswein In the Mood for Müller Trocken Pfalz 2023 di Hammel, che ha ricevuto le menzioni di “Miglior vino straniero” e “Miglior vino longevo”. Questa varietà di partecipanti ha reso il concorso un palcoscenico per la qualità del Müller Thurgau a livello internazionale.
Le medaglie assegnate durante il concorso sono state sei “Medaglie d’Oro”, il massimo riconoscimento, riservato al 10% dei partecipanti. Questi vini hanno ottenuto punteggi compresi tra 87,54 e 89,091. Inoltre, sono state assegnate:
Doc Trentino Müller Thurgau Bottega Vinai 2024 di Cavit
Medaglie di Bronzo: sette vini con punteggi tra 85,8 e 86,54, tra cui:
In totale, sono stati premiati diciannove vini, di cui ben 14 trentini, 2 altoatesini e 3 provenienti dalla Germania. Questo risultato non solo evidenzia la qualità dei vini trentini, ma anche la loro crescente notorietà nel panorama vinicolo internazionale.
La giuria del concorso era composta da 19 esperti suddivisi in tre commissioni di assaggio, tra cui enologi, giornalisti e sommelier. La degustazione avveniva alla cieca, seguendo il rigido “Metodo Union Internationale des Oenologues”, che garantisce imparzialità e oggettività nelle valutazioni. Sara Pedri, presidente del Comitato Mostra Valle di Cembra, ha sottolineato l’elevato livello qualitativo raggiunto dai vini in concorso, con ben 8 vini che hanno superato gli 85 punti, punteggio solitamente riservato alla “Medaglia d’Oro”.
Il Müller Thurgau, tradizionalmente considerato un vitigno di nicchia, sta guadagnando nuova notorietà grazie a produttori che investono in tecniche di vinificazione moderne e nel rispetto del territorio. La Valle di Cembra, con i suoi terreni impervi e un microclima favorevole, conferisce ai vini freschezza e complessità raramente riscontrabili in altre regioni.
Il concorso, giunto alla sua 22esima edizione, non solo premia i migliori vini, ma promuove anche il Müller Thurgau e i produttori che lo rendono straordinario. La partecipazione di cantine trentine e altoatesine, insieme a quelle tedesche, arricchisce il panorama vitivinicolo, creando sinergie e scambi culturali a beneficio della qualità del vino.
La crescita e il riconoscimento dei vini trentini, in particolare del Müller Thurgau, rappresentano un segnale positivo per il futuro del settore vinicolo in Trentino, dimostrando che tradizione e innovazione possono coesistere per produrre eccellenze apprezzate a livello globale.
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