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Andrea Rossi: la nuova guida dei Vini Toscani Dop e Igp

Andrea Rossi è stato recentemente eletto nuovo presidente di A.VI.TO. (Associazione Vini Toscani Dop e Igp), subentrando a Francesco Mazzei, il quale ha guidato l’associazione dal 2019. Questa nomina rappresenta un momento cruciale per la vitivinicoltura toscana, poiché A.VI.TO. è il primo organismo unitario dedicato alla tutela e alla promozione dei vini toscani di qualità. Fondata nel 2016, l’associazione riunisce attualmente 24 consorzi di tutela, comprendendo circa 6.000 imprese e poco meno di 60.000 ettari di vigneto, con una produzione annuale che nel 2024 ha raggiunto circa 260 milioni di bottiglie.

Andrea Rossi, nato nel 1971, ha una carriera di spicco nel settore vinicolo. È stato riconfermato alla guida del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano per il suo terzo mandato consecutivo, evidenziando così una solida reputazione tra i suoi colleghi. Inoltre, è membro del consiglio di Federdoc, l’organizzazione che rappresenta i vini a denominazione di origine controllata e garantita in Italia. Ha collaborato con Equalitas, un ente che promuove la sostenibilità nel settore vinicolo, portando il Vino Nobile di Montepulciano a diventare la prima denominazione certificata in questo ambito.

Le sfide del settore vitivinicolo

In un momento di cambiamenti e sfide per il settore vitivinicolo, Andrea Rossi ha sottolineato l’importanza di affrontare le difficoltà attuali con una visione positiva e collaborativa. “È per me un grande onore rappresentare le denominazioni vitivinicole toscane e cercherò di farlo portando l’esperienza maturata nel mio percorso”, ha dichiarato. Ha espresso gratitudine verso l’assemblea dei soci per la fiducia accordata e ha riconosciuto il lavoro del suo predecessore, Francesco Mazzei. “Francesco ha saputo tenere unita e rafforzare questa associazione in anni non facili”, ha detto Rossi, evidenziando l’importanza della continuità e della stabilità.

Rossi ha anche messo in evidenza le seguenti sfide globali che il settore del vino sta affrontando:

  1. Congiunture dei mercati internazionali
  2. Assetti geopolitici
  3. Politiche europee

“Queste sfide, come sistema del vino toscano che rappresentiamo, potremo affrontare meglio di qualsiasi altro territorio vitivinicolo italiano, attraverso il dialogo aperto e un confronto costruttivo”, ha aggiunto.

Il contributo di Francesco Mazzei

Francesco Mazzei, il presidente uscente, ha condiviso il suo apprezzamento per l’esperienza di lavoro con i vari consorzi, sottolineando l’importanza di aver costruito un’associazione coesa e rappresentativa delle diverse anime della vitivinicoltura toscana. Ha evidenziato come l’associazione abbia avuto un ruolo significativo nella discussione e nella negoziazione delle politiche vitivinicole, sia a livello locale che nazionale. “Lascio la guida di A.VI.TO. con la consapevolezza di aver sempre lavorato per costruire un’associazione coesa e rappresentativa delle tante anime della vitivinicoltura toscana”, ha affermato Mazzei.

Opportunità di sviluppo per la vitivinicoltura toscana

La Toscana è una regione di grande prestigio nel panorama vitivinicolo italiano, con un totale di 58 vini certificati Dop e Igp, posizionandosi al secondo posto in Italia per il numero di vini certificati. L’Osservatorio Ismea-Qualivita ha stimato che il settore vitivinicolo in Toscana valga circa 1.164 milioni di euro, evidenziando l’importanza economica e culturale di questo settore per la regione.

La nomina di Andrea Rossi come presidente di A.VI.TO. non rappresenta solo un cambio alla guida dell’associazione, ma segna anche un’opportunità per rinnovare le strategie e favorire un ulteriore sviluppo della vitivinicoltura toscana. Con una produzione in continua crescita e un mercato sempre più globale, la sfida principale sarà quella di garantire la qualità e l’autenticità dei vini toscani, mantenendo al contempo un dialogo costante con i mercati internazionali e le istituzioni.

Rossi ha annunciato che il suo obiettivo principale sarà quello di promuovere la valorizzazione e la sostenibilità dei vini toscani, cercando di mettere in risalto l’unicità delle denominazioni e dei produttori locali. Con l’esperienza acquisita nel corso degli anni, il nuovo presidente punta a rafforzare la collaborazione tra i vari consorzi, promuovendo iniziative comuni che possano beneficiare l’intero settore.

La Toscana, con la sua tradizione vinicola radicata e la sua varietà di terreni e microclimi, offre un potenziale unico per la produzione di vini di alta qualità. Con la leadership di Andrea Rossi, ci si aspetta un periodo di rinnovo e crescita per A.VI.TO., in un contesto che richiede flessibilità e innovazione, ma anche un profondo rispetto per le tradizioni e la cultura del vino toscano.

Redazione Vinamundi

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