Andrea Rossi è stato riconfermato presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano per un ulteriore triennio, segnando così il suo terzo mandato consecutivo. Questa decisione, presa dal nuovo Consiglio di Amministrazione, ha anche visto la conferma di Susanna Crociani e Luca Tiberini come vicepresidenti. Questo risultato riflette una forte coesione all’interno del Consorzio, che ha raggiunto importanti traguardi negli ultimi anni.
Rossi ha dichiarato: “Questa conferma unanime per tutta la presidenza premia un lavoro di squadra che ha coinvolto l’intero Consorzio e che ha portato in questi anni a risultati significativi.” Tra i successi più rilevanti, egli ha citato la certificazione di sostenibilità e il progetto delle Pievi, che rappresenta una nuova tipologia di Vino Nobile di Montepulciano. Rossi ha aggiunto: “Spero che questo nuovo corso possa consolidare quanto fatto, guardando alle sfide future del nostro settore, che riguarderanno sia il consolidamento dei mercati, sia una nuova visione del vino pensata per i consumatori di domani.”
Nato nel 1971, Rossi è un volto noto nel panorama vinicolo e politico italiano. È membro della Vecchia Cantina e ha recentemente ottenuto la riconferma alla sua guida. Fino al 2019, ha ricoperto il ruolo di sindaco di Montepulciano, dove ha sviluppato un modello di governance che ha unito le forze economiche della città in un progetto di promozione che ha ricevuto riconoscimenti a livello internazionale. Inoltre, dal 2023, ricopre anche la carica di presidente di Intesa, una società a controllo pubblico attiva nei servizi pubblici delle province di Siena, Arezzo e Grosseto.
Il mercato del Vino Nobile di Montepulciano ha mostrato segnali positivi nel 2024. Ecco alcuni dati significativi:
Un aspetto significativo è rappresentato dal mercato del Nobile a marchio biologico, che in Italia vale il 44,7% delle vendite, mentre a livello internazionale supera il 50%. A livello nazionale, la denominazione ha registrato una crescita del 10% rispetto al 2019, merito anche dell’espansione dell’enoturismo, che sta diventando un volano fondamentale per il settore.
La riconferma di Rossi e dei suoi vice è un riconoscimento ai progetti messi in atto negli anni. Tra i successi, spicca la certificazione di sostenibilità secondo lo standard Equalitas, ottenuta nel 2021, che ha reso il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano il primo in Italia a raggiungere tale traguardo. Inoltre, la recente approvazione del nuovo disciplinare del Vino Nobile di Montepulciano Pieve e l’inserimento della dicitura “Toscana” in etichetta rappresentano innovazioni importanti.
Per il futuro, il Consorzio punta su una strategia di promozione e sostenibilità. Durante l’assemblea elettiva, è stata votata all’unanimità una mozione per aumentare il costo della fascetta, con l’intento di creare un fondo aggiuntivo dedicato a progetti di promozione. Rossi ha spiegato: “È uno sforzo condiviso da tutte le aziende, che hanno accettato di continuare a investire in un momento in cui farlo con risorse comunitarie è diventato più complesso.”
La strada sembra tracciata per un futuro ricco di opportunità e sfide, con un forte impegno a sostenere la crescita e la visibilità del Vino Nobile di Montepulciano nel panorama vitivinicolo mondiale.
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