Categories: Il vino

Alla scoperta del Domaine Javiller: un viaggio nel cuore del Meursault intellettuale

Nel cuore della Borgogna, il comune di Meursault si distingue per la sua storicità e per la qualità dei suoi vini. Conosciuto come Muris Saltus nell’antichità romana, Meursault è il fulcro della Côte de Beaune, una regione celebre per i suoi vini bianchi pregiati. Ma non si può trascurare la presenza delle vigne di Pinot Nero, che, situate verso il confine con Volnay, producono vini rossi di eccellente qualità. Con ben 29 Premiers Cru, Meursault non ha Grand Cru, ma la qualità dei vini prodotti rende questa località un punto di riferimento per gli appassionati.

In questo contesto, il Domaine Javillier si afferma come una certezza nel panorama vinicolo di Meursault.

La storia del Domaine Javillier

Fondato nel 1945 da Raymond Javillier, il Domaine si estende su 11 ettari di terreni situati in diverse denominazioni, tra cui la nuovissima Bourgogne Côte d’Or e AOC Village e Premier Cru. Le uve provengono non solo da Meursault, ma anche da Puligny-Montrachet, Savigny-les-Beaune e Aloxe-Corton. La gestione del Domaine è passata al figlio Patrick nel 1974, che ha continuato a far crescere l’azienda, ora guidata dalla terza generazione, rappresentata da Marion e Pierre Emanuel.

Sostenibilità e tecniche produttive

Il Domaine Javillier ha scelto di adottare pratiche sostenibili nella viticoltura, permettendo alla vite di esprimere al meglio le proprie caratteristiche. Le uve bianche vengono raccolte e trattate in cantina con una pressa pneumatica, mentre il mosto viene decantato e trasferito in botti per la fermentazione alcolica con lieviti indigeni. Questo processo è seguito dalla conversione malolattica, che arricchisce ulteriormente il vino.

Le uve rosse subiscono un processo diverso, completamente diraspate e macerate a freddo in vasche di cemento. Dopo una leggera pressatura, il mosto viene trasferito in botti per una vinificazione monitorata con attenzione. Tutti i vini bianchi vengono affinati in botti di rovere, con tecniche che variano a seconda dell’annata, per conferire complessità e originalità.

L’arte della degustazione

Grazie all’esperienza di Patrick Javillier, il Domaine ha saputo selezionare e assemblare le parcelle per creare due vini emblematici: Meursault Les Clousots e Meursault Cuvée Tête de Murger. Ogni vino rappresenta l’essenza del terroir, offrendo un equilibrio tra freschezza, complessità e lunghezza.

Ecco alcune valutazioni delle recenti creazioni del Domaine:

  1. Bourgogne Côte d’Or Cuvée des Forgets 2022: Voto 89/100 – Un vino fresco con note fruttate ben definite.
  2. Savigny les Beaume Les Montehenervoy: Voto 89/100 – Un rosso elegante con tannini ben bilanciati.
  3. Meursault Clos du Cromin: Voto 90/100 – Eccellente espressione del terroir di Meursault.
  4. Meursault Les Clousots: Voto 92/100 – Un vino di grande personalità con una lunghezza in bocca memorabile.
  5. Pernand-Vergelesses, Pinot Noir, rouge: Voto 89/100 – Un rosso fresco e tipico.

Il Domaine Javillier si afferma come un punto di riferimento nel panorama dei bianchisti di Meursault, con un’identità ben definita e una qualità costante. La passione e la dedizione della famiglia Javillier rendono ogni bottiglia un’esperienza unica per gli appassionati di vino.

Informazioni sul Domaine

Per chi desidera scoprire i vini del Domaine Javillier, è possibile visitare la loro sede:

Domaine Javillier
7 Impasse des Acacias – Meursault
Tel: +33 (3) 80212787

Un viaggio nel cuore della Borgogna che promette di deliziare i sensi e arricchire la propria conoscenza enologica.

Redazione Vinamundi

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