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60 anni di passione per il vino: la storia dell’Associazione Italiana Sommelier

Il 7 luglio 2025 rappresenterà una pietra miliare nella storia dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS), che festeggerà i suoi 60 anni di attività. Questo anniversario sarà celebrato con un anno intero di eventi in tutta Italia, evidenziando il ruolo fondamentale dell’AIS nella promozione della cultura del vino e nella formazione professionale dei sommelier. Fondata nel 1965 da Jean Valenti, l’AIS è cresciuta fino a diventare la più grande realtà italiana dedicata a questo settore, con oltre 45.000 soci distribuiti in tutto il Paese.

Celebrazioni e impegni

Le celebrazioni prenderanno avvio simbolicamente da Milano, città che ha visto nascere l’associazione e che rimane un importante punto di riferimento per la cultura enologica italiana. Da lì, i festeggiamenti si estenderanno in tutte le regioni italiane, grazie al lavoro instancabile delle delegazioni locali. Sandro Camilli, attuale presidente dell’AIS, ha dichiarato: «Quella visione di libertà è oggi la nostra identità. Il traguardo dei 60 anni sarà celebrato lungo tutto il 2025, affidandolo alla forza delle sedi regionali, vero cuore pulsante di AIS». Questo approccio decentralizzato non solo rende omaggio alla storia dell’associazione, ma enfatizza anche il suo impegno a coinvolgere tutte le comunità nel festeggiamento di un patrimonio culturale condiviso.

Evoluzione e formazione

L’AIS ha attraversato un’evoluzione notevole, partendo da un gruppo di appena 500 soci negli anni Settanta. Negli anni, ha costruito una rete di delegazioni provinciali che ha contribuito a democratizzare la cultura del vino in Italia. L’associazione è diventata un punto di riferimento non solo per i professionisti del settore, ma anche per gli appassionati, i cui corsi di formazione sono riconosciuti a livello internazionale per la loro qualità e rigore.

Uno dei cambiamenti più significativi nella storia recente dell’AIS è stata la sua trasformazione in Ente del Terzo Settore (ETS). Questo passaggio non è solo formale, ma rappresenta un impegno concreto a operare per fini di utilità sociale. Tra le iniziative più rilevanti, vi è la Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, organizzata con il supporto di ministeri come il MIC, il MASAF e il MIM. L’associazione ha anche istituito borse di studio per studenti delle scuole superiori, interamente finanziate da AIS, in un chiaro segno di impegno verso le nuove generazioni.

Iniziative innovative e inclusione

L’AIS non si limita a essere un ente formativo, ma si fa portavoce di un impatto sociale positivo attraverso diverse iniziative innovative e inclusive. Tra queste:

  1. Sommelier Astemio: un progetto che coinvolge ragazzi con bisogni speciali in percorsi professionali dedicati.
  2. Essenze di Vite: programma ideato per promuovere il talento femminile nel mondo del vino, offrendo borse di studio e opportunità di crescita professionale a donne che desiderano affermarsi in questo settore.

L’approccio dell’AIS non è solo educativo, ma si traduce anche in progetti regionali, workshop, eventi e collaborazioni con istituzioni, rendendo l’associazione una forza culturale ed educativa al servizio della comunità. Questa visione inclusiva della cultura del vino riflette un cambiamento significativo nel modo in cui l’industria e la società percepiscono il vino: non più solo un prodotto di lusso riservato a pochi, ma un patrimonio da condividere e valorizzare a livello collettivo.

Fondata il 7 luglio 1965 e riconosciuta con Decreto del Presidente della Repubblica nel 1973, l’AIS si è affermata come il principale ente italiano per la formazione di sommelier professionisti. La sua rete territoriale copre ogni provincia, offrendo un’ampia gamma di corsi didattici dedicati non solo al vino, ma anche all’olio e alla gastronomia in generale. L’associazione promuove valori fondamentali come la sostenibilità, l’educazione, la consapevolezza e l’inclusione, rendendo il suo operato sempre più vicino alle esigenze della società contemporanea.

In un contesto in cui il mondo del vino sta evolvendo rapidamente, l’AIS si pone come un faro di eccellenza e professionalità, puntando a formare non solo esperti, ma anche consumatori consapevoli. Con l’avvicinarsi del sessantesimo anniversario, l’Associazione Italiana Sommelier si prepara a celebrare un passato ricco di successi, guardando al futuro con la determinazione di continuare a diffondere la cultura del vino e a contribuire al benessere della comunità.

Redazione Vinamundi

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