Servire il vino non è solo un’operazione tecnica, ma un vero e proprio rituale che contribuisce all’esperienza di degustazione. Evitando questi cinque errori e seguendo le regole del Galateo del vino, potrai servire con eleganza e sicurezza, stupendo i tuoi ospiti e rendendo ogni brindisi un momento speciale
Servire il vino è un’arte raffinata, ma spesso sottovalutata. Un piccolo errore può compromettere l’esperienza di degustazione e creare situazioni imbarazzanti. Per chi desidera servire il vino con eleganza e professionalità, è fondamentale conoscere e correggere gli sbagli più comuni. Ecco cinque errori da evitare per servire il vino come un vero sommelier.
Uno degli errori più frequenti è considerare la temperatura come un dettaglio trascurabile. Ogni vino ha una temperatura ideale che ne esalta le caratteristiche organolettiche. Un vino servito troppo caldo o troppo freddo può perdere il suo equilibrio e risultare meno piacevole al palato.
Un trucco per chi ha poco tempo è raffreddare rapidamente il vino bianco immergendo la bottiglia in un secchiello con ghiaccio e un pizzico di sale, che favorisce lo scioglimento del ghiaccio e accelera il raffreddamento.
Il Galateo del vino stabilisce regole precise sul servizio. Uno degli errori più comuni è servire il vino dal lato sinistro dell’ospite. In realtà, il servizio dovrebbe sempre avvenire dalla destra, ponendosi leggermente alle spalle del commensale.
Questa pratica ha una motivazione pratica: i bicchieri da vino sono posizionati a destra del piatto, quindi versare il vino da destra è più comodo per chi serve e meno invadente per chi riceve. Un piccolo accorgimento che fa la differenza nell’eleganza del servizio.
Può sembrare un dettaglio insignificante, ma il modo in cui si impugna la bottiglia fa la differenza. Il vino va sempre versato con la mano destra, mentre la sinistra dovrebbe rimanere dietro la schiena per non intralciare il servizio e per un miglior controllo del movimento.
Inoltre, la bottiglia va impugnata correttamente: la presa più elegante e funzionale è dalla base, o nella parte medio-bassa, con il dorso della mano rivolto verso l’alto. Questo non è solo un vezzo estetico, ma una pratica che deriva dalla storia. Anticamente, il vino poteva essere avvelenato versandolo con il palmo rivolto verso l’alto, nascondendo il veleno in anelli con compartimenti segreti. Anche se oggi non c’è questo rischio, la tradizione continua a influenzare il servizio.
Versare il vino correttamente significa anche mantenere un certo distacco tra la bottiglia e il bicchiere. Uno degli errori più comuni è appoggiare il collo della bottiglia sul bordo del calice mentre si versa il vino.
Questo gesto è considerato inappropriato per due motivi:
Per evitare gocce sulla tovaglia, un’ottima tecnica è quella di ruotare leggermente la bottiglia su se stessa prima di sollevarla.
Uno degli errori più frequenti è versare troppo vino nel bicchiere. Un calice riempito fino all’orlo compromette la degustazione in diversi modi:
Le regole generali sono:
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