Cucina

Quali sono i vini migliori da abbinare alla colomba pasquale?

La colomba pasquale, un dolce di pasta lievitata profumato e morbido che assomiglia al panettone che si mangia a Natale, è diventata con il tempo sempre più uno dei simboli pasquali più apprezzati dalle famiglie. Per questo è di fondamentale importanza sapere quale vino abbinarci affinché si possa vivere un fine pasto a regola d’arte.

Ad oggi esistono molte varianti della ricetta originale della colomba pasquale, come le aggiunte di cioccolato, crema pasticcera, crema al pistacchio e molte altre ancora.

Anche nelle rivisitazioni il sapore della colomba non viene stravolto, in quanto morbidezza e aromaticità vengono mantenute come nella versione classica.

Spesso un’ottima idea è quella di abbinare un vino per rendere ancora più armonioso e speciale il fine pasto pasquale e sceglierne uno non è una cosa scontata, anzi bisogna considerare il tipo di colomba in modo da poter effettuare l’abbinamento più appropriato.

La tipologia di vino migliore da abbinare alla colomba pasquale e qualche esempio

La colomba pasquale si contraddistingue per la sua dolcezza non troppo persistente, maggiormente data dalla glassa di zucchero superiore più che dall’impasto stesso. Inoltre ha anche delle sfumature di sapore date dall’arancia candita e l’uvetta.

La bottiglia ideale che va stappata in abbinamento alla colomba deve essere aromatica con sapori fruttati, buona freschezza, delicata e con una media struttura.

Quando si decide di abbinare un vino alla colomba, occorre considerare che i sapori dolci e delicati di quest’ultima, non risultano mai troppo pesanti e marcati. Non bisogna dunque abbinare un vino secco per smorzare e ammorbidire la sensazione al palato.

Lo champagne è ottimo nell’abbinamento con la colomba pasquale Unsplash | @tristangassert – Vinamundi.it

Nel caso della colomba pasquale, per creare un perfetto equilibrio, è bene scegliere un vino dolce e delicato. Un esempio può essere lo spumante o un vino porto, in modo da poter sorreggere ed esaltare il gusto del lievitato.

Iniziamo con lo champagne, una scelta sempre vincente in quanto le bollicine si sposano perfettamente con le qualità organolettiche della colomba.
La freschezza al palato di un metodo classico pulirà le note non lievemente grasse conferite dalla presenza del burro nel dolce pasquale.
Lo Champagne dona una sensazione di leggerezza al palato, perfetto quindi in vista dei pranzi più abbondanti delle festività. Un esempio? Lo Champagne AOC Special Cuvée Brut Bollinger, denso al naso con grasso di nocciola e finemente tostato, senza dubbio fruttato e nel complesso una bollicina con un’ottima struttura a cui certamente non manca la freschezza.
Anche i vini passiti sono ottimi in abbinamento con la colomba pasquale: sono ottenuti da uve che sono state sottoposte a una vendemmia tardiva e fatte appassire direttamente sulla pianta.

Vengono prodotti con le stesse tecniche di vinificazione impiegate per gli altri vini. La differenza sostanziale la troviamo nel processo di maturazione dove le uve vengono lasciate disidratare per eliminare l’acqua presente nell’acino.

Proprio grazie a questo processo si riesce ad ottenere un vino ricco di zuccheri, acidi organici, sali minerali e profumi nell’acino.

Iconico è il Passito di Pantelleria Ben Ryé DOC Donnafugata 2019, che nasce nei vigneti di Pantelleria ed è prodotto al 100% con uve Zibibbo, raccolte e selezionate a mano. L’affinamento avviene per 7 mesi in vasca d’acciaio e per ulteriori 12 mesi in bottiglia.

Grazie a questi processi, il vino viene acquisisce una buona sapidità che bilancia bene le sensazioni di dolcezza, perfetto quindi in abbinamento alla colomba pasquale.

I vini fortificati, detti anche vini liquorosi, vengono prodotti partendo da un vino base o un mosto che viene in parte fermentato: questo processo conferisce un prodotto di dolcezza variabile a seconda del punto di fermentazione del mosto.
La gradazione di questa tipologia di vini varia tra i 15° e 22°, ma non sono da confondere con  i vini passiti, di cui abbiamo appena parlato, in quanto variano sia dal punto di vista organolettico che produttivo.

Il processo di maturazione e invecchiamento, conferito a questo tipo di vino, lo rende perfetto da  abbinare con la maggior parte dei dolci, specie con la colomba pasquale.

Un’etichetta che può essere da esempio è il vino rosso dolce Merlino 1805 Pojer e Sandri, che nasce da un mosto parzialmente fermentato aggiunto al Brandy di Pojer e Sandri e lasciato invecchiare per oltre 10 anni.

Al palato si presenta dolce, strutturato e di grande armonia, qualità che lo rende perfetto da abbinare anche alle varianti della colomba con crema al cioccolato.

Altrettanto ottimo con la colomba è il Franciacorta, un metodo di produzione che segue le rigide norme del Disciplinare del Consorzio Vini Franciacorta, tra le più restrittive a livello mondiale per quanto riguarda la produzione di Metodo Classico.

Il metodo di produzione dei Franciacorta prevede l’utilizzo di vitigni nobili. La raccolta delle uve avviene manualmente e vengono poste in cassette di massimo 20 kg per preservarne l’integrità. La peculiarità di un Franciacorta sta nella sua rifermentazione naturale in bottiglia.

Ecco che possiamo abbinare alla nostra colomba il Franciacorta Saten brut DOCG 2017 Ferghettina, prodotto da sole uve Chardonnay raccolte da 20 vigneti presenti in 6 comuni della Franciacorta.

Oltre la rifermentazione in bottiglia, questa etichetta segue un processo di affinamento per 2 anni a contatto con i lieviti. Tutto questo determina la tipica morbidezza e delicatezza perfetta da abbinare con un dolce come la colomba di Pasqua.

Ci sentiamo poi di consigliare l’Asti Spumante Marenco: dolcezza, leggerezza, eleganza, finezza, profumi dolci e fruttati, tutte caratteristiche delle uve Moscato da cui si ricava e aromaticità sono i suoi tratti distintivi.

Caratteristiche che lo rendono particolarmente indicato e consigliato per la tua colomba di Pasqua, soprattutto per quelle in versione classica e light senza troppi canditi e senza glasse ultradolci. La pasta soffice del dolce va infatti a nozze con la fine persistenza di questo vino, rendendo il connubio gradevolissimo.

Anche il Moscato Rosa Letrari è ottimo per stupire i propri commensali, soprattutto se la colomba è ricoperta da gocce di cioccolato o contiene della crema.

Si tratta di un vino dolce da dessert di rara produzione che parte dalle uve Moscato, in cui spiccano l’inconfondibile sapore di rosa e intensi profumi di frutta rossa. Gradevole, amabile, caldoun ottimo grado alcolicomorbido al palato.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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