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Vitigni Aperti, al via la terza edizione dell’iniziativa

Dal 17 marzo al 27 ottobre 2024 riparte Vigneti Aperti, al terza edizione dell’evento che, per sette mesi, unirà produttori di vino delle cantine del Movimento Turismo del Vino (Mtv) e appassionati da tutta Italia all’insegna del bere bene e insieme!

Vitigni Aperti, il programma e le cantine coinvolte

Dopo le celebrazioni del 30esimo anniversario di MtvVigneti aperti invita a vivere esperienze a tema Bacco all’aria aperta.

Il primo evento dell’anno scandito dal pianto della vite, che rappresenta la rinascita della natura e sprigiona forza ed energia, non solo per la vite ma anche per il corpo e la mente, tra degustazioni, pic-nic, escursioni in bici, passeggiate a cavallo, mostre, performance musicali e tante altre imperdibili attività che accompagneranno i wine lover in tutti i weekend da marzo ad ottobre, per scoprire i territori del vino da Nord a Sud.

Foto | Pexels @AndrewTaylor

“Pur essendo il più giovane dei nostri eventi – osserva Nicola D’Auria, presidente del Movimento Turismo VinoVigneti Aperti ha registrato sempre più affluenza e sempre più interesse da visitatori di tutte le età, a conferma di come l’enoturista sia sempre più alla ricerca di un’esperienza in cantina che coniughi la degustazione, la scoperta del territorio e delle sue tradizioni, attraverso il dialogo con i produttori. È proprio questa la combinazione che ci ha permesso, in trent’anni, di soddisfare le esigenze e i gusti di più di una generazione di eno-appassionati e che fa di Mtv il brand di riferimento dell’enoturismo italiano”.

Tra le regioni che aderiscono a Vigneti Aperti c’è la Campania con 6 cantine pronte ad accogliere i turisti per un fine settimana a contatto con la natura tra degustazioni e assaggi di eccellenze territoriali.

In Friuli Venezia Giulia sono 9 le cantine aderenti all’iniziativa, con un calendario ricco di degustazioni di vini del territorio in abbinamento ai prodotti friulani e carnici, visite tra vigneti e oliveti ed escursioni nella natura incontaminata.

Nelle Marche 6 aziende aprono le porte al pubblico di enoturisti per trascorrere weekend indimenticabili tra picnic in vigna, visite guidate e tante altre attività all’aria aperta.

In Toscana sono 8 le cantine che accompagneranno piccoli e grandi appassionati alla scoperta degli scorci più suggestivi della regione, tra passeggiate nei vigneti, picnic immersi nel verde, degustazioni di salumi, formaggi e altri prodotti locali.

Infine in Veneto la cantina Transit Farm aprirà le porte a tutti gli appassionati, con degustazioni di vini e prodotti bio tra gli incantevoli scorci della tenuta.

Il Movimento Turismo del Vino in dettaglio

Il Movimento Turismo del Vino, nato nel 1993, è un’associazione no profit che annovera circa 1000 fra le più prestigiose cantine d’Italia, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo tra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica.

Movimento Turismo del vino: le iniziative – ANSA – Vinamundi.it

Ai turisti del vino infatti il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia ambientale e dell’agricoltura di qualità.

Per concretizzare tali obiettivi il Movimento Turismo del Vino si attiva a più livelli: dalla partecipazione a fiere – in primo luogo Vinitaly – e convegni internazionali alla collaborazione con università e centri studi per la realizzazione di ricerche;

E ancora dalle partnership con importanti soggetti del settore vitivinicolo come Enoteca ItalianaCittà del Vino alla comunicazione e all’attività di ufficio stampa per promuovere le proprie iniziative e manifestazioni sui media nazionali.

Tra gli obiettivi dell’associazione troviamo:

  • promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione;
  • sostenere l’incremento dei flussi turistici in tutte le aree d’Italia a forte vocazione vitivinicola;
  • qualificare i servizi turistici delle cantine;
  • incrementare l’immagine e le prospettive economiche ed occupazionali dei territori del vino.
Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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