Cucina

Pulire la cucina senza sforzo e in 5 minuti: diventa virale la tecnica giapponese che ti cambia la vita

Ecco la tecnica definitiva per pulire la cucina in soli cinque minuti e senza sforzi. Arriva dal Giappone: rimarrai a bocca aperta

Se non è tanto il cucinare che ti dà fastidio quanto il pulire la cucina dopo aver preparato il pranzo o la cena, oggi ti sveliamo un metodo incredibile, arrivato direttamente dal Giappone, che svolterà il tuo modo di cucinare. Si sente dire spesso e volentieri che sono gli uomini quelli che sporcano di più, usando centinaia di padelle per un semplice piatto di pasta al sugo. In realtà, però, tutto dipende dalle abitudini della persona che sta cucinando e dalle necessità della pietanza: è innegabile però che pulire non faccia piacere a nessuno.

Macchie di sugo, incrostazioni di grasso e impurità di qualsiasi tipo colonizzano la cucina, dopo che si è cucinato qualcosa. Se anche voi a volte rinunciate a preparare i manicaretti anche solo per evitarvi il fastidio di dover ripulire a fondo tutto quanto una volta finito, ecco il metodo che fa per voi: dite addio alle ore trascorse con la spugna in mano, ci metterete solo cinque minuti.

Il metodo giapponese per pulire la cucina: bastano 5 minuti

Uno dei “metodi” giapponesi più conosciuti è quello di Marie Kondo, che aiuta a tenere la casa in ordine. La sua prima regola è quella di tenere con sé solo ciò che suscita una sensazione di gioia: ci si deve liberare di tutto ciò che non serve, per far spazio a ciò che si desidera veramente. Un altro “metodo” che arriva dal Giappone è quello delle 5 S: selezionare, sistemare, spolverare, standardizzare e sostenere sono le cinque regole per mantenere la casa in ordine senza fatica.

Pulire la cucina in cinque minuti: scopri il metodo giapponese (vinamundi.it)

Innanzitutto, secondo i giapponesi nella pulizia della cucina è necessario iniziare dal lavello: mettete i piatti e le posate sporche in lavastoviglie, avviatela e poi procedete a pulire il piano cottura e il frigorifero con l’aceto. Il segreto per fare in fretta, però, sta nell’ottimizzazione: avere degli spazi coerenti con le nostre necessità e sempre ben organizzati farà risparmiare spazio, nel momento in cui dobbiamo pulire e riordinare.

Se, per esempio, abbiamo sempre i sacchetti della differenziata pieni, nel momento in cui puliamo dovremo perdere tempo a toglierli, portarli nei bidoni e aprirne altri, da inserire all’interno delle pattumiere da casa. Se invece questo compito lo svolgiamo periodicamente, quando facciamo le pulizie ci sarà spazio per i rifiuti prodotti e non sarà necessario perdere altro tempo. Questo vale per qualsiasi cosa: più un’azione la si compie quotidianamente, meno sarà pesante.

Giulia Belotti

Recent Posts

Vino, la produzione crolla a causa del clima: mai così bassa dal 1961

Nel corso del 2023, una combinazione di eventi meteorologici estremi, inclusa siccità persistente, ondate di…

3 giorni ago

Anche i vini dealcolati hanno i loro fan: ecco chi sono i potenziali consumatori

Nel mondo enologico si sta ormai scatenando da tempo la diatriba tra chi apprezza i…

6 giorni ago

Vino: cresce l’acquisto di bottiglie per il consumo fuori casa

Il settore del vino nei ristoranti sta tornando, finalmente, ai livelli pre Covid, contrastando la…

1 settimana ago

“Vino rotondo”, ecco cosa significa questa curiosa dicitura

Le parole che vengono utilizzate per descrivere un vino sono davvero tante. Ognuna di loro…

1 settimana ago

Il vino dealcolato non mette d’accordo tutti: ecco cosa ne pensano gli esperti del settore

L’ultimo Vinitaly, la più importante fiera del settore in Italia, ha portato un nuovo tema…

1 settimana ago

​Chiaretto di Bardolino, le caratteristiche del vino rosato

La zona della Bardolino DOC è costuita dalle colline moreniche della sponda orientale del lago di Garda:…

2 settimane ago