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Lionel Messi lancia il suo vino italiano: non è il primo a farlo nel mondo del calcio

Dai campi della Major League Soccer negli Stati Uniti d’America ai vitigni della Puglia, Lionel Messi non smette mai di sorprendere e di fare notizia.

L’ultima novità che riguarda il fenomeno argentino arriva direttamente dal mondo del vino, settore in cui il fresco vincitore del suo ottavo Pallone d’Oro investe ormai da diversi anni.

La Pulga dell’Inter Miami ha infatti legato il proprio nome all’azienda pugliese MM Winemaker, lanciando sui propri profili social la sua nuova linea di vini “Lionel”.

Il nuovo vino di Messi: caratteristiche e prezzo

Che il settore vinicolo riesca ormai da parecchi anni a suscitare un forte interesse nei migliori atleti dello sport mondiale è ormai risaputo, ma quando si parla di Lionel Messi tutto assume delle connotazioni ancora più speciali.

Quello tra l’argentino e il nettare prediletto del dio Dioniso è un rapporto che ha iniziato a svilupparsi sempre più intensamente a partire dal 2012, anno in cui l’ex Barcellona e Paris Saint-Germain ha iniziato a produrre il proprio vino.

Lo ha fatto dando avvio a una collaborazione con l’azienda vinicola Valentin Bianchi a Mendoza e creando la linea di vini “LEO”.

Nel 2018 ha poi accostato il proprio nome agli enologi di Bodegas Bianchi, firmando le etichette della linea L10, la quale è ancora oggi in produzione.

Due esperienze che hanno permesso di valorizzare alcuni vitigni autoctoni dell’Argentina e di ricavare dei profitti, parte dei quali devoluta poi alla Fondazione Leo Messi, impegnata a sostenere i bambini e gli adolescenti più svantaggiati.

Ora, a guadagnarsi l’attenzione di addetti ai lavori e appassionati è però l’accordo che Messi ha siglato con MM Winemaker, azienda dal cuore tutto italiano che gestirà la nuova linea di vini “Lionel”.

Ad annunciare questa partnership è stato direttamente l’attaccante numero 10 dell’Albiceleste sui propri profili social, attraverso un post di ringraziamento alla società pugliese della famiglia Maci (azienda nata in Italia, ma con sede in Svizzera, a Ginevra, ndr).

Per Messi si tratta di un quasi ritorno alle origini, visto che una delle sue nonne è nata proprio in Italia, più precisamente a San Severino, nelle Marche.

La collezione di vini “Lionel” è acquistabile direttamente sul sito ufficiale di MM Winemaker (con spedizioni in tutto il Mondo, ndr), per una fascia di prezzo che varia dai 32 euro a quasi 500 euro.

Tutto dipende ovviamente dalla bottiglia selezionata e dal tipo di vino scelto.

Ampia è infatti la gamma di prodotti offerti, dal classico Prosecco della linea GOAT (Greatest of all time, ndr) al Primitivo e al Syrah della linea Lionel Titanium, passando anche per l’Aglianico del Sannio 2002 e il Taurasi DOCG 2001 della linea Lionel Diamond.

I vini appena citati costano rispettivamente dai 32 ai 110 e ai 495 euro, con la selezione completa che comprende anche altre varietà come il Pinot Grigio, il Nero d’Avola, lo Chardonnay e il Merlot.

Ce n’è quindi per tutti i gusti e, soprattutto, per tutti i portafogli, con il grande pregio della linea “Lionel” di dare valore sia a vitigni autoctoni che esteri.

Rapporto calcio-vino: quanti nomi illustri

Lionel Messi non è il primo calciatore a creare una propria linea di vino in Italia, dove sono invece già in moltissimi i nomi noti nel mondo del calcio che hanno deciso di investire su questo settore.

Immagine | Alanews – Vinamundi.it

Uno dei più celebri è sicuramente il CT dell’Italia Luciano Spalletti, il cui rapporto con il vino ha radici profonde (ve ne avevamo parlato in questo approfondimento, ndr).

Ormai da anni, l’ex allenatore del Napoli produce il proprio vino a Montaione, in Toscana, nella sua ormai famosissima “La rimessa”.

Sempre nel Belpaese a possedere un vigneto in Friuli-Venezia Giulia è anche l’attaccante dell’Inter Alexis Sanchez, il quale ama trascorrere parte dei suoi momenti liberi a bordo di un trattore in una tenuta di 25 ettari di grandezza.

Una passione, quella per il buon vino, che il cileno condivide anche con il compagno di squadra nerazzurro Nicolò Barella, il quale ha spesso pubblicato sui propri social foto di bottiglie pregiate con cui ama festeggiare i successi arrivati in campo e che nel recente passato ha celebrato la vittoria dell’Europeo con l’Italia visitando una rinomata cantina in Borgogna.

Restando nella Nazionale Azzurra, anche l’attuale capo delegazione dell’Italia Gianluigi Buffon ha legato il proprio nome al mondo del vino, attraverso la sua etichetta di vini salentini “Buffon 1”, rientrante nel progetto “La selezione dei campioni” dell’imprenditore Fabio Cordella.

Tra i Campioni del Mondo 2006, pure Andrea Barzagli qualche anno fa ha rilevato la società agricola “Le Casematte”, comprendente dei vigneti in provincia di Messina, mentre di Andrea Pirlo è la società agricola “Pratum Coller” a Castel Mella, nei pressi di Brescia.

Chi ha investito nelle parti di Arezzo, più precisamente a Bucine, è l’ex Azzurro Alessandro Gamberini, con la sua azienda “Casariccio”, dove produce Chianti e Sangiovese.

Anche il suo ex compagno ai tempi della Fiorentina e del Chievo, Dario Dainelli, ha fondato una cantina che sfrutta i prodotti ricavati dai suoi terreni a Cerreto Guidi, in provincia di Firenze.

Il famoso allenatore Alberto Malesani produce invece il proprio vino nella sua azienda “La Giuva” a Trezzolano, vicino a Verona, mentre l’ex Roma e attuale Sindaco di Verona, Damiano Tommasi, produce il vino “Anima candida” nella tenuta “San Micheletto” a Fumane.

Tra gli ex interisti legati al mondo della produzione vinicola troviamo poi anche Marco Materazzi e Ivan Zamorano, entrambi in collaborazione con il già citato Fabio Cordella, così come anche l’ex Barcellona e Milan Ronaldinho, il quale ha dato il proprio nome ad alcune etichette.

Nel Salento a stingere una partnership con Cordella per la produzione di un Negroamaro locale è stato pure l’ex vincitore del Triplete con l’Inter Wesley Sneijder, mentre l’ex Roma Vincent Candela produce il proprio vino ai piedi dei Castelli Romani.

L’ex Milan Cristian Zapata produce invece Friulano DOC e Cabernet DOC Friuli Aquileia nella sua Tenuta Beltrame di Bagnaria Arsa, a Udine, e l’ex Napoli Marek Hamsik ha deciso di investire in Prosecco e Champagne nella sua “Winery”.

Famosa in Italia è anche la “Ca’ del Profeta”, aperta e gestita dall’ex Lazio, Inter e Juventus Hernanes nell’astigiano.

Il Campione del Mondo e d’Europa con la Spagna, Andres Iniesta (attualmente centrocampista dell’Emirates, ndr), ha fondato invece l’azienda vinicola “Bodega” nella regione iberica di Castilla-La Mancha, mentre la leggenda del calcio tedesco Franz Beckenbauer ha dato inizio alla sua esperienza di produttore di vino in Sudafrica.

Non ultimo, tra i campioni del calcio legati al mondo del vino troviamo anche David Beckham, il quale possiede un’enorme cantina nell’Oxfordshire insieme alla moglie Victoria Adams, a cui l’ex centrocampista inglese e attuale co-proprietario dell’Inter Miami ha regalato in passato anche un’azienda viticola in California.

Marco Garghentino

Brianzolo dal 1996, ho sempre pensato che la comunicazione sia la principale arte che l’uomo ha sviluppato nei secoli. Amo lo sport, conoscere il Mondo ed essere informato. Ogni vita ha una storia e spesso vale la pena raccontarla.

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