Il Cabernet Sauvignon è un vitigno ammaliante e poliedrico, la cui poderosa tannicità dà vita a vini longevi ed estremamente complessi. Si tratta dell’uva più coltivata al mondo, ma la sua storia è stata incerta per molto tempo, infatti inizialmente si credeva che fosse originario dell’Epiro, mentre negli anni ’90 alcuni test genetici hanno dimostrato come questa uva sia nata da un incrocio spontaneo, avvenuto probabilmente nel XVII secolo, tra il Cabernet Franc (vitigno a bacca rossa) e il Sauvignon Blanc (vitigno a bacca bianca), prendendo le migliori caratteristiche di entrambi.
Oggi il Cabernet Sauvignon viene coltivato in Europa, Africa, nelle Americhe, Africa, Nuova Zelanda e Australia. In Italia venne importato nel 1800 in provincia di Alessandria, ma solo nel secondo dopoguerra ha visto la sua espansione in tutta la penisola.
I vini prodotti dall’uva Cabernet Sauvignon vengono vinificati in purezza e sono generalmente caratterizzati da un colore rosso rubino molto intenso e impenetrabile, con sfumature violacee tendenti al blu.
Gli aromi hanno una forte identità e rendono il vino complesso al naso, con aromi di frutta a polpa rossa, come amarena, mirtillo, mora, ribes nero e prugna e con sentori di muschio e grafite.
L’affinamento in legno regala altri aromi tipici come di eucalipto, menta, tabacco, caffè tostato e cacao amaro.
Il gusto è generalmente ampio, caldo e corposo, mentre la struttura è eccellente, con i suoi tannini che, grazie anche alle sostanze presenti nella buccia, avvolgono il palato.
Il Cabernet Sauvignon, grazie alla sua acidità e a un’alta presenza alcolica è decisamente longevo e si presta egregiamente all’affinamento in legno, il che ammorbidisce i tannini rendendo il vino più morbido e rotondo. L’invecchiamento può andare dai 3 ai 20 anni.
Questo vino è perfetto da abbinare con moltissimi piatti, ma il migliore abbinamento è, senza dubbio, quello con la selvaggina, carne che ne esalta le caratteristiche e il sapore unico grazie specialmente alle sue spezie.
Altri ottimi abbinamenti sono con il tartufo e con i primi piatti, anche e soprattutto quelli più lavorati e con sughi più carichi, specialmente se a base di carne.
Ecco di seguito la lista delle 10 migliori etichette italiane di questo famoso vino:
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