Il vino

Prosecco: come servirlo e quale bicchiere utilizzare. Non potrai più sbagliare

Se amate il prosecco, ma non sapete mai quale bicchiere bisogna utilizzare e come va servito, ecco tutti i segreti di questa bevanda deliziosa

Tipico delle regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia e diventato famoso soprattutto negli anni Novanta del Novecento, ha conseguito la Denominazione di Origine Controllata (DOC) nel 2009 e, oggi come oggi, è uno dei vini più apprezzati in tutt’Italia. Floreale, profumato ma soprattutto leggero, il prosecco si adatta bene ad ogni pietanza e ad ogni momento della giornata, dall’aperitivo fino al dolce. Se anche voi lo amate, ecco come dovete conservarlo e servirlo.

Innanzitutto, il prosecco, così come ogni altro vino, ama uno ed un solo ambiente della casa: la cantina. Qui è protetto dalla luce del sole, grande nemico di tutti i vini ed è anche libero da qualsiasi fonte di calore, che potrebbe rovinarne il punto di freschezza o l’aroma. La temperatura perfetta per conservare le bottiglie di prosecco si aggira intorno agli 11°C-12°C e la loro posizione ideale è in orizzontale, su un fianco. Ora che sai come conservarlo, ecco come va servito: i tuoi ospiti resteranno a bocca aperta.

Prosecco, servilo così: è la perfezione

Innanzitutto, il prosecco va servito fresco. Se sapete già che nel giro di qualche giorno aprirete quella preziosa bottiglia che conservate per l’occasione giusta, mettetela in frigo così che raggiunga la temperatura ideale, che si aggira tra i 6°C e i 7°C. Se però non siete riusciti a prepararla, non temete: potete metterla all’interno di un secchio con il ghiaccio.

Prosecco, tutti i segreti del suo servizio (vinamundi.it)

Il bicchiere perfetto per il prosecco è quello a diamante, dallo stelo alto: in questo modo, le dita si possono appoggiare a questo punto del bicchiere e non devono per forza toccare la parte che contiene il vino, così da non riscaldarlo inutilmente. Inoltre, rispetto alla flute, la forma a diamante consente di avere un’apertura leggermente più ampia, che permette al naso di apprezzare tutto il profumo sprigionato dal Prosecco.

Ogni bicchiere va riempito fino al punto di sua massima larghezza: in questo modo, si formerà il giusto quantitativo di schiuma che consente al prodotto di conservare tutti i suoi aromi. Se però non avete i bicchieri a diamante e quindi non avete come punto di riferimento la larghezza del bicchiere, rispettate la regola dei 2/3: quando li riempite di prosecco, un terzo deve rimanere sempre libero.

Giulia Belotti

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