Il vino

Ghiaccio nel vino, il no degli ortodossi: ecco per quali ragioni non si dovrebbe mettere mai

Metti il ghiaccio nel vino? Ci sono delle buone ragioni per cui non dovresti farlo: ecco svelata la spiegazione degli esperti.

Anche se alcuni vini dovrebbero essere bevuti rigorosamente a temperatura ambiente, con l’arrivo della bella stagione e con l’innalzarsi delle temperature mettere anche questa bevanda in frigorifero o aggiungerci dentro un paio di cubetti di ghiaccio è una tentazione quasi irresistibile.

Ma attenzione perché gli esperti confermano in maniera risoluta che si tratta di un grave errore. Ci sono, infatti, almeno tre buoni motivi per cui non bisognerebbe mai mettere il ghiaccio nel vino. 

Se vuoi evitare di fare brutte figure davanti ai tuoi ospiti o al ristorante devi assolutamente seguire i nostri consigli. Solo così potrai gustare un ottimo vino senza rischiare di rovinare le sue caratteristiche naturali.

Mettere il ghiaccio nel vino, il no degli ortodossi: ecco perché non dovresti farlo

Di sicuro anche a te sarà capitato almeno una volta nella vita, forse in gioventù quando non eri ancora un grande intenditore, di mettere qualche cubetto di ghiaccio nel vino. Tuttavia, malgrado le alte temperature tipiche dell’estate, questa abitudine secondo gli esperti è da considerarsi un grosso errore in ogni circostanza.

Ghiaccio nel vino: il no degli esperti (Vinamundi.it)

Ad ogni modo, sai perché non si dovrebbe mai mettere il ghiaccio nel vino? Esistono almeno tre buone ragioni per non compiere questo gesto apparentemente innocuo. In primo luogo, perché abbassando la temperatura del vino si va anche ad alterare la sua percezione del sapore. In particolare, il vino servito a temperature più basse risulterà al palato più duro ed acido.

Il secondo motivo per cui questa è da ritenersi un’abitudine errata è che il ghiaccio modifica alcune componenti del vino, come ad esempio l’anidride carbonica presente all’interno degli spumanti. Infine, si sconsiglia di non aggiungere il ghiaccio perché una volta che questo si sarà sciolto andrà ad annacquare il vino stesso, rovinandone le qualità aromatiche e l’intensità.

Tuttavia, non è raro soprattutto in estate che qualcuno voglia aggiungere qualche cubetto di ghiaccio nel suo calice di spumante o all’interno di vini bianchi o rosati. Il nostro consiglio in questi casi è quello di evitare il ghiaccio e di trovare dei metodi alternativi per raffreddare la bevanda.

Per esempio, se si ha abbastanza tempo si può tenere il vino in frigo un’oretta prima di berlo. Altrimenti, si potrà metterlo nel congelatore così da ottenere il medesimo risultato in minor tempo. Per mantenerne la freschezza puoi portare in tavola la bottiglia riposta nel secchiello del ghiaccio con un pizzico di sale per abbassare il punto di fusione dei cubetti o avvolta da una glacette.

Veronica Elia

Recent Posts

Alla scoperta degli spumanti Blanc de Noirs: dalla produzione alle caratteristiche uniche

Tradotto letteralmente dal francese, gli spumanti Blanc de Noirs si chiamano “bianchi di neri”, infatti…

3 giorni ago

Franciacorta Satèn, le caratteristiche dello spumante

Il panorama degli spumanti italiani è estremamente ricco e diversificato, grazie all'ingegnosità dei produttori locali…

3 giorni ago

Quando il vino nasce da una miscela: cos’è il blend e quali sono gli esempi più famosi

Il termine Blend è una locuzione inglese che si ritrova in una vasta gamma di…

1 settimana ago

Un Primitivo da servire freddo? Ecco l’Ice Primitivo di Masso Antico

Ci sono segnali inequivocabili che indicano un cambiamento nel modo in cui il mondo guarda…

2 settimane ago

Produrre vino in California non è più sostenibile, ecco perché

L'incertezza regna sovrana tra i giovani produttori di vino della California, molti dei quali si…

2 settimane ago

Vino, la produzione crolla a causa del clima: mai così bassa dal 1961

Nel corso del 2023, una combinazione di eventi meteorologici estremi, inclusa siccità persistente, ondate di…

3 settimane ago