Notizie

Fantini Wines, le caratteristiche della cantina che ha trionfato al Mundus Vini 2024

Fantini Wines ha trionfato nelle valutazioni di Mundus Vini 2024, il premio internazionale istituito dalla casa editrice tedesca Meininger e che è annoverato tra i concorsi vinicoli più importanti del mondo.

L’azienda vitivinicola, fondata da Valentino Sciotti nel 1994 in Abruzzo e diventata leader tra quelle esportatrici nel Sud Italia, è riuscita ad aggiudicarsi il titolo Best producer – Italyil premio per essere il miglior produttore italiano, riconoscimento già ottenuto nel 2017, 2020 e 2022.

Fantini Wines Best producer Italy per Mundus Vini 2024, conosciamola meglio

La cerimonia di presentazione si è svolta in occasione della 30esima edizione della ProWein, la più importante vetrina mondiale del settore di Düsseldorf, in Germania.

Il successo replica quello dell’anno scorso, al Frankfurt International Trophy, quando Fantini Wines aveva conquistato due medaglie con altrettante sue bottiglie e l’onore di essere nominati Best Italian producer 2023, come già accaduto nel 2021.

Vitigno di Fantini Wines a Roseto degli Abruzzi – https://www.fantiniwines.com/ – Vinamundi.it

“È straordinario constatare come ogni anno ci vengano attribuiti questi autorevoli riconoscimenti internazionali anche da competizioni diverse, non legate fra di loro. Questo ci fa ben sperare: evidentemente ci stiamo muovendo sulla strada giusta – commenta Giulia Sciotti, Marketing Manager e Ambassador di Fantini, nonché figlia del fondatore Valentino – A Mundus Vini eravamo in corsa tra più di 7500 referenze di tutto il mondo. Essere eletti come miglior produttore italiano in una competizione così importante è un’immensa gioia”.

“Abbiamo creato all’interno di Fantini un dipartimento di ricerca e sviluppo molto serio e ben organizzato. Così siamo in grado di studiare in nuovi trend del mondo del vino, riusciamo a comprenderli forse prima di altri, partiamo quindi con le prove in cantina, verifichiamo ogni nostra scelta, usciamo sul mercato con bottiglie non solo eccellenti di per sé, ossia di alta qualità in assoluto, ma che rispondono benissimo anche alle mutevoli richieste del mercato. Inoltre, credo che la cura dei dettagli – altra nostra caratteristica fin dall’inizio – sia fondamentale. Noi oggi produciamo circa 24 milioni di bottiglie all’anno e abbiamo una sorta di mantra, di credo aziendale: non è la dimensione che fa la qualità, ma appunto la cura dei dettagli. Lì riusciamo davvero a esprimere la nostra differenza, che viene notata dalle giurie” ha affermato sempre Giulia Sciotti.

Inoltre a Mondus Vini 2024 menzioni speciali Best of Show, dedicate ai migliori vini di ogni categoria, sono state assegnate al Montepulciano d’Abruzzo 2022 Fantini e al Piano del Cerro Aglianico Doc 2020 di Vigneti del Vulture, la propaggine lucana di Fantini Wines.

La cantina Fantini si trova a Roseto degli Abruzzi, nel cuore del Montepulciano d’Abruzzo DOCG dove i vigneti arrivano dalla collina fino al mare, ricercando la perfetta esposizione al sole e godendo di un’ottima escursione termica; inoltre l’azienda ha sviluppato criteri di produzione a basso impatto ambientale.

Il vento fresco degli Appennini e la brezza marina dell’Adriatico creano dunque un microclima ottimale e la composizione dei terroir è mista: nelle zone collinari e sui versanti montani si trovano terreni marnosi-argillosi, ricchi di sabbia e calcare, mentre nelle zone pianeggianti della costa terreni con ghiaia e depositi alluvionali.

I vigneti del Montepulciano d’Abruzzo 2022 Fantini sono situati intorno ai comuni di Ortona, San Salvo e Pollutri sulla costa adriatica dell’Abruzzo. Situate a sud-est, le viti sono piantate su un misto di terreni argillosi e calcarei e allevate sia con sistema a pergola che a guyot.

Una volta che le uve arrivano in cantina vengono direttamente pigiate e diraspate, in seguito viene messa a macerare a una temperatura fredda per 4 giorni e la fermentazione avviene in vasche di acciaio inox a una temperatura di 24-26°C per 8-10 giorni.

Si tratta di un vino dal colore rosso rubino con riflessi granata intenso, persistente e fruttato, con un forte aroma di frutti di bosco. Si presenta come un vino corposo, ben equilibratoleggermente tannico con retrogusto pulito. È ottimo con tutti i piatit della tradizione italiana come risotti, pasta e carne di maiale.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

Recent Posts

Quando il vino nasce da una miscela: cos’è il blend e quali sono gli esempi più famosi

Il termine Blend è una locuzione inglese che si ritrova in una vasta gamma di…

2 giorni ago

Un Primitivo da servire freddo? Ecco l’Ice Primitivo di Masso Antico

Ci sono segnali inequivocabili che indicano un cambiamento nel modo in cui il mondo guarda…

4 giorni ago

Produrre vino in California non è più sostenibile, ecco perché

L'incertezza regna sovrana tra i giovani produttori di vino della California, molti dei quali si…

4 giorni ago

Vino, la produzione crolla a causa del clima: mai così bassa dal 1961

Nel corso del 2023, una combinazione di eventi meteorologici estremi, inclusa siccità persistente, ondate di…

2 settimane ago

Anche i vini dealcolati hanno i loro fan: ecco chi sono i potenziali consumatori

Nel mondo enologico si sta ormai scatenando da tempo la diatriba tra chi apprezza i…

2 settimane ago

Vino: cresce l’acquisto di bottiglie per il consumo fuori casa

Il settore del vino nei ristoranti sta tornando, finalmente, ai livelli pre Covid, contrastando la…

2 settimane ago