Cucina

Come lavare bene l’insalata, con questo trucchetto sarai sempre sicuro di eliminare germi e batteri

Verdura tra le più consumate al mondo, l’insalata è perfetta per un pranzo leggero e veloce. Ecco però come lavarla: non avrai più problemi

Perfetta d’estate per un pranzo leggero e fresco, da abbinare a del pollo grigliato, delle noci, delle carote a julienne o delle zucchine grigliate, l’insalata è una tra le verdure più consumate soprattutto da chi tiene alla propria linea. Sebbene oggi come oggi siano in vendita anche quelle in sacchetto, già lavate e pronte al consumo, in realtà chi è attento all’ambiente e al portafoglio preferisce acquistare quelle fresche, da lavare a casa: oltre a costare di meno, sono spesso più buone poiché meno trattate.

Una delle principali paure di chi compra l’insalata da lavare a casa, però, è quella di non riuscire a igienizzarla nel modo corretto e quindi di trovarsi a mangiare un prodotto pieno di impurità del terreno, nonché insetti e animaletti di qualsiasi tipo. Oggi vi sveliamo il trucco definitivo per lavarla a regola d’arte: non avrete più problemi, sarà perfetta.

Insalata, puliscila così: è facilissimo

Innanzitutto, quando acquistate un cespo di insalata fresca rimuovete le foglie più esterne, soprattutto se sono molto rovinate e fate lo stesso con quelle interne che appaiono particolarmente danneggiate o appassite: scegliete di tenere solo quelle molto tenere e, in questo modo, il vostro contorno di verdura sarà irresistibile. A questo punto, sfogliate completamente il cespo e lavate le foglie una ad una sotto l’acqua corrente, usando le mani per rimuovere eventuali residui di terra che rimangono attaccati alla superficie.

Lavare l’insalata: fai così e non sbagli più (vinamundi.it)

Se avete bisogno di un aiuto in più potete riempire una bacinella di acqua fredda e bicarbonato ed inserirvi le foglie, usando il potere abrasivo di questa sostanza per fare una sorta di scrub alla vostra insalata: pur non avendo alcuna delle proprietà igienizzanti che spesso gli vengono affibbiate, il bicarbonato è abrasivo ed è perfetto per rimuovere terra e impurità.

Se non avete il bicarbonato, potete fare lo stesso lavoro con il sale grosso, da applicare però sulle foglie così com’è poiché, nell’acqua, potrebbe finire per sciogliersi e perdere il suo potere abrasivo. Infine, passatele di nuovo una ad una, mentre le adagiate sul tagliere per tagliarle secondo le modalità che più preferite e successivamente mettetele nella centrifuga così che si asciughino in modo efficace e veloce.

Giulia Belotti

Recent Posts

Alla scoperta degli spumanti Blanc de Noirs: dalla produzione alle caratteristiche uniche

Tradotto letteralmente dal francese, gli spumanti Blanc de Noirs si chiamano “bianchi di neri”, infatti…

3 giorni ago

Franciacorta Satèn, le caratteristiche dello spumante

Il panorama degli spumanti italiani è estremamente ricco e diversificato, grazie all'ingegnosità dei produttori locali…

4 giorni ago

Quando il vino nasce da una miscela: cos’è il blend e quali sono gli esempi più famosi

Il termine Blend è una locuzione inglese che si ritrova in una vasta gamma di…

1 settimana ago

Un Primitivo da servire freddo? Ecco l’Ice Primitivo di Masso Antico

Ci sono segnali inequivocabili che indicano un cambiamento nel modo in cui il mondo guarda…

2 settimane ago

Produrre vino in California non è più sostenibile, ecco perché

L'incertezza regna sovrana tra i giovani produttori di vino della California, molti dei quali si…

2 settimane ago

Vino, la produzione crolla a causa del clima: mai così bassa dal 1961

Nel corso del 2023, una combinazione di eventi meteorologici estremi, inclusa siccità persistente, ondate di…

3 settimane ago